Venerdì 29 luglio a partire dalle ore 10 presso il Teatro Comunale di Roccagorga si svolgerà il convegno “L’implementazione della gestione territoriale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: il ruolo delle associazioni del terzo settore” organizzato dall’Associazione “Gerardo Restaini” in collaborazione con la Direzione Generale della ASL di Latina e il Prof. Francesco Versaci, Direttore UOC UTIC dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
L’importante evento è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, dal Comune di Roccagorga, il Comune di Latina, il Comune di Fondi, la Provincia di Latina, la ASL di Latina, Federsanità Lazio e l’AISC, Associazione Italiana Scompensati Cardiaci.
La Direzione scientifica dell’evento è stata affidata al Prof. Salvatore di Somma, Professore di Medicina Interna e Direttore di Medicina Emergenza Urgenza del Dipartimento di Scienze Medico Chirurgiche e di medicina Traslazionale dell’Università “La Sapienza” di Roma, nonché Direttore del Comitato Scientifico dell’AISC Associazione Italiana Scompensati Cardiaci.
Al convegno saranno presenti illustri esponenti medico-scientifici ed esperti a livello internazionale.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in tutto il mondo nell’uomo e nella donna: si stima infatti che esse provochino circa 17,9 milioni di morti ogni anno, pari al 31% di tutti i decessi, principalmente per infarto e ictus. Per ridurre la mortalità per malattie cardiovascolari è necessario intervenire a più livelli nella vita dell’individuo e la prevenzione rappresenta una strategia di cruciale importanza.
L’impatto della pandemia in ambito cardiovascolare è stato particolarmente devastante. Dati recenti hanno evidenziato un drastico calo di circa il 30-40% dei ricoveri per sindrome coronarica acuta e scompenso cardiaco. Di fatto si è assistito ad un grave ritardo nel ricorso alle cure mediche di pazienti affetti da infarto
Oltre alle attività di ricovero si sono più che dimezzate anche le attività ambulatoriali penalizzando, per esempio, il follow-up dei pazienti post-SCA, con scompenso cardiaco, il monitoraggio dei dispositivi impiantati, il monitoraggio dei pazienti con fibrillazione atriale ed in trattamento anticoagulante.
“A fronte dell’emergenza sanitaria – dichiara la dottoressa Lubiana Restaini, presidente dell’Associazione “Gerardo Restaini”, le associazioni di volontariato, di tutela e il Terzo Settore in generale hanno avuto la necessità di rigenerarsi e rivoluzionare le proprie azioni per far fronte alle necessità sociali e sanitarie che hanno accompagnato la diffusione del Covid 19 e che hanno modificato radicalmente e definitivamente le abitudini di vita dei cittadini italiani. Lo sforzo messo in campo ha fatto la differenza rispetto alla tenuta dell’intero sistema paese e il punto di vista proprio delle associazioni ha offerto una pluralità di proposte in merito alla necessità di riforma del SSN alla quale questo convegno vuole dare il giusto risalto.”
Al termine del convegno, in piazza VI Gennaio saranno a disposizione due ambulatori mobili e ci sarà la possibilità, per quanti si prenoteranno, di effettuare uno screening cardiologico gratuito con ecodoppler alla carotide.
Il convegno vuole essere un importante momento di confronto tra tutti gli attori istituzionali in campo sanitario del nostro territorio, un’occasione concreta di condivisione dei risultati raggiunti e intende gettare le basi e favorire un percorso di modernizzazione delle strutture della nostra provincia
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