LATINA – A Latina un nuovo ospedale con risorse pubbliche, in arrivo dalla Regione 230 milioni di Euro: la soddisfazione di Moscardelli, La Penna e Forte.
Un incontro in Regione tra PD e Assessore alla sanità Alessio D’Amato ha sancito che a Latina si farà il nuovo ospedale con le risorse pubbliche . Si prevedono 230 milioni di euro di investimenti per la struttura DEA II con attuali 524 posti letto.

«Dopo diversi incontri del Segretario Provinciale del PD Claudio Moscardelli e dei consiglieri regionali PD Enrico Forte e Salvatore La Penna in Regione Lazio con l’assessore alla sanità Alessio D’Amato, è arrivato martedì il via libera per destinare le risorse necessarie per il nuovo ospedale di Latina che sostituirà il Santa Maria Goretti. Sorgerà sull’area di proprietà della Regione Lazio di 13 ettari situata in prossimità di Borgo Piave, vicina quindi alla Pontina.
È con grande soddisfazione che il PD annuncia questa scelta in favore del nostro territorio e si ringraziano l’assessore regionale D’Amato e il Presidente Zingaretti per questo investimento di grande valore per la sanità pontina. Insieme alla stabilizzazione dei precari , all’assunzione di personale infermieristico e medico, all’investimento in tecnologia , alla salvaguardia di tutti i Punti di Primo Intervento e alla decisone di ampliare il servizio dei PPI con le Case della Salute rafforzando il pilastro della sanità territoriale, la Regione Lazio fa un grande investimento sull’edilizia sanitaria e, dopo aver stanziato le risorse necessarie per realizzare l’ospedale del Golfo a Formia, sceglie di realizzare il nuovo ospedale Dea di II livello a Latina. La Regione sta approntando il provvedimento per l’aggiornamento della rete ospedaliera e dall’ultima riunione è scaturita la decisione di inserire la nuova struttura ospedaliera di Borgo Piave che sostituirà il Santa Maria Goretti con lo stanziamento di 230 milioni di risorse pubbliche attinte al fondo per l’edilizia sanitaria di 800 milioni della Regione Lazio finalmente sbloccato con il risanamento dei conti .

Ricordiamo il percorso di impegno del PD della Provincia di Latina e delle proprie rappresentanze regionali per ottenere questo risultato .
L’ospedale di Latina è DEA di II livello per decisione della Giunta PD guidata da Marrazzo nel 2009. Successivamente la giunta di centrodestra nel 2010 declassifico’ Latina e istituì le macroaree con riferimento i grandi ospedali di Roma. Con la vittoria di Zingaretti nel 2013 Latina è stata nuovamente classificata DEA di II Livello riferimento anche della Provincia di Frosinone perché il bacino di utenza di un DEA di II livello per le patologie gravi ed emergenze è un milione di abitanti, ossia il Lazio meridionale .
Il nuovo ospedale sarà possibile reaalizzarlo perché la legge sull’edilizia sanitaria , inutilizzabile per il Lazio da anni per il commissariamento , è stata sbloccata rendendo disponibili 800 milioni di euro per la Regione. Come PD ci siamo attivati per tempo e un anno fa abbiamo presentato in Consiglio Regionale una mozione a prima firma La Penna e Forte e poi sottoscritta, votata e approvata all’unanimità per impegnare la Giunta Regionale per il nuovo ospedale di Latina. Giunge così il nuovo ospedale a compiere il primo fondamentale passo dopo tanti anni in cui il progetto è stato sostenuto trasversalmente tanto da essere oggetto di accordo tra la Regione Lazio guidata dal centrosinistra e l’Amministrazione comunale di Latina guidata dal centrodestra . Allora si parlò di progetto di finanza ossia un investimento di un imprenditore privato. Nessuna proposta però si è mai manifestata. Ora avremo il 100% di risorse pubbliche per realizzare l’intera struttura grazie alla disponibilità dell’assessore D’Amato con le risorse liberate dal risanamento dei conti ottenuto con grande impegno e coraggio dal Presidente Zingaretti e alla caparbietà del PD nel sostenere la necessità di questo investimento.

Abbiamo sempre assicurato il nostro impegno per le necessità attuali e per gli investimenti che servono sull’attuale struttura del Goretti fino alla realizzazione e entrata in funzione del nuovo ospedale .
Con l’inizio del prossimo anno avremo conclusi i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso di Latina. Inoltre, ricordiamo altri interventi come l’ampliamento della rianimazione , il completamente della Terapia Intensiva Neonatale per cui si sta ultimando il reclutamento dei medici specialisti, il riconoscimento della Regione dell’ospedale come Stroke ready, grazie alle sue capacità di intervento , di trattamento e di riabilitazione dell’ictus. Tra poco sarà inaugurata la camera ibrida con tecnologia di grande qualità e l’ospedale di Latina sta offrendo con i nuovi direttori di UOC nominati un’innalzamento della qualità dei servizi. Occorre procedere al raddoppio delle sale operatorie essendo insufficienti quelle attuali e il DG Giorgio Casati sta lavorando per conseguire l’obiettivo . Diamo merito al DG Casati di aver operato in condizioni difficili con risultati di valore. Occorre proseguire e portare a compimento tutti i programmi di cambiamento in qualità dell’offerta di sanità in Provincia di Latina . UNDICI anni di blocco di assunzioni e di investimenti hanno aperto criticità enormi con grande sacrificio del personale in servizio. I danni di una gestione scellerata che ha prodotto un debito enorme sono stati e sono tanti . Ora però possiamo lavorare ad assumere ed investire come sta accadendo.
Il Pronto Soccorso con i lavori che saranno terminati a gennaio avrà 340 mq in più , più spazio per i codici rossi e più posti letto.
Inoltre un anno fa il PD ha chiesto ed ottenuto dalla Regione con l’assessore D’Amato sempre positivo e sensibile sui problemi della sanità a stanziare 9 milioni di euro per una NUOVA ALA dell’attuale Santa Maria Goretti. Poiché l’ospedale Santa Maria Goretti ha bisogno di spazi e non si può attendere la costruzione di un nuovo ospedale , abbiamo ottenuto il finanziamento di 9 milioni di euro per costruire una NUOVA ALA dell’ospedale sfruttando la disponibilità di volumetrie già individuata nel 2009 quando la Asl attivo’ il procedimento urbanistico per ottenere il permesso di costruire. La Asl ha approntato il progetto che è stato inviato al Ministero per essere validato e per poi andare in gara d’appalto. Il Ministero ha disposto delle prescrizioni a cui Asl e Regione hanno ottemperato. È stata firmata la determina per lo studio di fattibilità ed è pronto il decreto per inviare al Ministero gli interventi programmati in Regione e giunti al termine dell’iter di approvazione. Si potrà quindi procedere a breve per la gara di progettazione e di appalto per la costruzione della nuova ala dell’attuale ospedale.
Il PD è forza di governo capace di avanzare proposte e capace di individuare soluzioni.
Governare significa avere idee, operare delle scelte per risolvere i problemi dei cittadini ed ottenere le risorse necessarie».

Lo dichiarano in una nota, Claudio Moscardelli , Segretario Provinciale del PD ed Enrico Forte e Salvatore La Penna, Consiglieri Regionali del Partito Democratico.


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