LATINA – L’Istat ha diffuso i dati del censimento permanente della popolazione nel Lazio dove si alza il livello medio di istruzione della popolazione ad esclusione della Provincia di Latina che rimane il più basso del Lazio.
Rispetto al 2019 nel Lazio in generale diminuisce la quota di popolazione senza diploma. La percentuale di coloro privi di titolo passa da 3,9% a 3,7% mentre le licenze elementari passano da 12,7% a 12,3% e quelle della scuola secondaria di primo grado (scuola media) da 25,7% a 25,5%.
La crescita dell’istruzione è da attribuire ai titoli di primo e secondo livello universitari.
La distribuzione si caratterizza per una peculiare geografia condizionata dalle età e cittadinanza della popolazione e dal tessuto socio-economico di riferimento. Nonostante l’analfabetismo siano meno diffusi rispetto al contesto nazionale, si registrano alcuni divari a livello provinciale. E’ nelle province di Latina e Frosinone infatti che si registrano le quote più alte di persone senza titolo di studio.
Per l’istruzione terziaria (università) si passa dal 4,5% di Roma al 3,9% di Latina (livello più basso in regione), superando comunque la media nazionale del 3,8%. Lo stesso avviene per quanto riguarda la quota di quelli in possesso dl diploma di scuola secondaria superiore, con valori che oscillano tra il 40% di Roma al 36,8% di Latina, in ogni caso superiore alla media nazionale del 36%.
Tra gli stranieri residenti, si legge nel documento Istat, “prevalgono coloro in possesso di diploma di scuola secondaria e di licenza media, superiore agli equipollenti italiani”. La percentuale di stranieri con titolo di studio universitario è pari al 14,7%. Gli stranieri analfabeti o privi di titolo sono il 5,8%
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