Restaini non risparmia critiche all’amministrazione di Roccagorga: «Tristezza infinita e improvvisazione»

ROCCAGORGA – Restaini non risparmia critiche all’amministrazione di Roccagorga: «Tristezza infinita e improvvisazione». Ancora un duro attacco all’amministrazione di Roccagorga da parte dell’esponente di Forza Italia, Lubiana Restaini «Una tristezza infinita – scrive la Restaini nella sua lunga nota -. In Consiglio Comunale dove gli atti arrivano per caso, le Pec sono disturbate dagli allegati che non vogliono partire per le caselle di posta dei consiglieri comunali, rettifiche di delibere che non sanno cosa rettificare, rettifiche ed integrazioni che sono degli ossimori, consiglio comunale dove si votano atti la cui competenza non è del consiglio stesso. E’ il triste quadro di un decadimento della massima assise del governo locale e di una maggioranza arroccata a 7 consiglieri silenti.
Svilimento, approssimazione, sciatteria, incompetenza, superficialità accompagnano ormai stancamente i Consigli Comunali del Comune di Roccagorga.
Una maggioranza ridotta al lumicino, dove non si comprende il ruolo dei consiglieri di maggioranza, silenti su quei pochi argomenti portati in discussione su cui nulla hanno mai da dire.
Delibere di Giunta che adottano provvedimenti nella materia dell’assessore esterno alla cultura , magicamente assente!, ma ne bastano 3 su cinque per deliberare si sa….
Un ruolo dei consiglieri di opposizione , che di fronte alla utile e necessaria alternatività delle proposte per la comunità , per la quale la maggioranza non ha argomenti né proposte da fare, si deve necessariamente calare a osservatore attento e correttore di eresie amministrative, e di atti pasticciati degni di dilettanti allo sbaraglio che stanno giocando con una comunità di uomini e donne, senza amministrare , anzi sgovernando questo paese.
In Consiglio Comunale arrivano atti pasticciati, privi di pareri obbligatori, costretti al ritiro ed alla riproposizione, dove non basta la seduta successiva;
Delibere di Giunta che riportano la presenza dell’assessore che ha rassegnato le dimissioni, e che si attesta che ha votato favorevolmente, con tanto di firma e pubblicazione all’Albo Pretorio del Sindaco e della Segretaria ff. Dopo la nota diffusa da un attento giornalista locale e dell’assessore interessato, si è costretti alla rettifica che è peggio della delibera sbagliata, la quale nel frattempo è stata inviata, con presenze e votazioni false, alla Regione Lazio per richiedere il finanziamento per la gestione dell’asilo nel termine perentorio del 30.09.2020.
Tanta è la disattenzione alla cultura amministrativa che l’atto con cui si vuole mettere una pezza, la rettifica per “mero refuso” , prassi ormai di ordinaria quotidianità per questa amministrazione, tanto da dover convocare consigli comunali per portare correzioni a “ meri refusi” con costi che gravano sulla collettività, è addirittura peggiore!.
Con la delibera di Giunta Comunale n. 70 del 02.10.2020 si cerca di porre rimedio rettificando contemporaneamente 2 delibere la 68 e la 69 , ma si finisce per scoprire l’ennesimo “refuso” …la delibera testualmente cita: “ Rilevato che trattasi di mero errore materiale atteso che la sig.ra Restaini Lubiana già assessore, è stata sollevata da detto incarico in data 07.05.2020 con decreto sindacale n. 18 del 17.05.2020 prot. n. 3387, ed è stata sostituita, nello stesso incarico dalla sig.ra Polidori Anna Maria in data 09.05.2020 con decreto sindacale n. 19 del 09.05.2020 – prot. n. 3435 Ma come è possibile che il decreto sindacale 18 venga datato 17.05.2020 e il decreto sindacale m. 19 sia datato 09.05.2020?

Atti amministrativi adottati che non vengono puntualmente pubblicati sull’albo pretorio, con ritardi che hanno raggiunto 4 mesi dalla loro adozione;
 errori ed orrori nelle stesure degli atti , copia incolla fuorvianti, delibere e determine con numerazioni non consecutive in termini di numeri e di date;
 delibere di indirizzo che tali non sono
 pareri di regolarità contabili non espressi ma indicati per sottoscritti nel corpo delle delibere, tanto da correre ai ripari con la famosa delibera di incarico all’Avv. Mignano con parere postumi negativi sia del responsabile finanziario che del responsabile affari generali!
 obblighi di trasparenza disattesi con l’assoluta indifferenza del responsabile della trasparenza incaricato e nessuna presa di posizione del Organismo di Valutazione che sembra ignorare cosa avviene all’interno del Comune
Delibere di Giunta che riportano un oggetto ed all’interno si parla di tutt’altro, pubblicate ed inviate ai capigruppo, costrette all’annullamento della pubblicazione per una nuova emissione.

Ben 4 consigli comunali, in disprezzo delle regole fondamentali e regolamentari , sono stati convocati su un punto unico, che sicuramente non sarà sufficiente a coprire l’inerzia di un anno e mezzo di questa residua a maggioranza, di fronte ad un problema che interessa i tanti cittadini di Roccagorga che si vedono ancora oggi precluso l’accesso ai loro terreni su via D’Isi e l’impossibilità di raccogliere i prodotti della loro terra.
Consigli comunali la cui proposta di deliberazione è stata sprovvista dei pareri necessari, dei documenti necessari per votare con cognizione di causa, non inviati ai consiglieri comunali, atti di gestione che si vogliono fare deliberare al Consiglio Comunale che non ha competenze in tal senso, forzando un vero e proprio abuso di competenze, sollevate in tutti e 4 i consigli comunali resesi necessari per affrontare un tema che da tempo doveva trovare soluzione, ma che l’amministrazione disattenta e distratta è stata inerme ed inerte, e frettolosamente interpretando in maniera errata ha pasticciato una rettifica di delibera di consiglio dell’aprile 2019!

Incapacità ad inviare documenti tramite mail e pec , che determinano rinvii pagliacceschi di consigli comunali e tutto ciò sotto l’occhio “benevolo” di chi dovrebbe essere a capo di questo paese per gli interessi collettivi , che invece sta dimostrando in tutta la sua drammaticità non adeguata al ruolo di guida autorevole e competente.
Il segretario ff che non è in grado di consentire il regolare svolgimento dei consigli comunali per omissioni e non consegne dei documenti ai consiglieri comunali, costretti alla riconvocazione in tempi serrati e sempre con problematiche aggiuntive e nuove, da far crollare le braccia anche ai meno attenti al tecnicismo. Un segretario ff a cui sono state riconosciute due indennità di posizione , vietate dalla legge e dal CCNL, che sommano € 17.000,00 annue oltre le stipendio del ruolo di assunzione, ed alla si pensa anche di riconoscere un’indennità di risultato per questi disastri perpretati in questo tempo triste?
Ai consiglieri che si oppongono al degrado ed al non rispetto delle regole amministrative, non piace affatto questo stato di cose, hanno interessato gli organi superiori nella persona del Prefetto e della Corte dei Conti, serve una stato di salute pubblica per questo Comune che da solo proprio non ce la fa!

Non arretreremo di un passo rispetto alla verifica degli atti, ma nello stesso tempo la comunità ha bisogno di risposte e di supporto che questa maggioranza non è in grado di dare. Presto invieremo tutto un dossier alla Regione Lazio descrivendo esattamente le inadempienze e l’indisponenza per non aver ancora elargito agli aventi diritto, i contributi per i canoni di locazione, che giacciono dal mese di maggio sul conto tesoreria del Comune per alimentare la cassa, mentre i cittadini non sono in grado di fronteggiare le spese primarie compreso gli affitti che restano impagati;
Il Covid, ha fatto tante vittime, il nostro Comune ha purtroppo il primato della provincia per il numero di contagiati e di persone in quarantena rispetto al rapporto con gli abitanti, le scuole sono state riaperte ma con preoccupanti limitazioni, dove a pagare maggiormente le conseguenze sono proprio i nostri ragazzi, e soprattutto i ragazzi disabili che non si riesce a capire quando potranno avere l’assistenza specialistica di cui hanno pieno diritto. Silenzio assoluto da parte degli assessori di riferimento, scuola e cultura, servizi sociali, e di un’azienda speciale che da contratto di servizio dovrebbe garantirne la disponibilità immediata ad inizio di anno scolastico, che invece è indaffarata a riammettere farmacisti che avevano rinunciato all’assunzione, a bandi che aprono e chiudono a piacimento senza alcuna regola di ingaggio, senza nessuna copertura finanziaria per i maggiori oneri di cui si stanno riempiendo per stipendi superiori e contratti differenziati a parità di mansioni, senza nessun bilancio di previsione approvato,” autorizzatorio della spesa”, nè dal cda, inesistente e sostituito “pro tempore infinito” dalla giunta comunale, né tanto meno dal Consiglio Comunale ! Incalzeremo come sempre , per sostenere gli interessi collettivi, denunceremo come sempre, le inadempienze e le omissioni a tutela del rispetto delle legalità e della trasparenza amministrativa».