“Guida romantica a posti perduti”, un film on the road alla ricerca di se stessi

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Titolo: Guida romantica a posti perduti

Regia: Giorgia Farina

Soggetto: Giorgia Farina, Carlo Salsa

Sceneggiatura: Giorgia Farina, Carlo Salsa, Heidrun Schleef

Musiche: Emanuele de Raymondi

Produzione Paese: Italia, USA, 2020

Cast: Jasmine Trinca, Clive Owen, Irène Jacob, Andrea Carpenzano, Edoardo Gabbriellini, Teco Celio, […]

Benno (Clive Owen) e Allegra (Jasmine Trinca) vivono nello stesso condominio, uno sopra l’appartamento dell’altra, ma non si conoscono perché non si sono mai incontrati. Benno è un alcolizzato ed è sposato con Brigitte (Irène Jacob), un’infermiera francese che lo ama, mentre Allegra si interessa di viaggi virtuali attraverso il suo blog anche se fa credere al suo innamorato Michele (Andrea Capezzano) il contrario. Come succede spesso nella vita si ha l’imprevisto che fa incontrare o meglio scontrare i due condomini: Benno un giorno rientrando a casa ubriaco a causa dei fumi alcolici sbaglia pianerottolo e cerca di aprire la porta dell’appartamento che non è il suo ma quello di Allegra. Costei ovviamente si impaurisce e presa dal panico chiama il pronto intervento. Di conseguenza, ambedue si troveranno nello stesso ospedale per essere curati, ma ciò li porta a frequentarsi e a conoscersi per scoprire la loro irrequietezza e la loro alienazione derivanti dai condizionamenti esterni, dalle fisime, dalle nevrosi, dai sogni svaniti, dalle frustrazioni acquisite. E ciò li porta ad intraprendere dietro suggerimento di Allegra (Sto partendo per il viaggio che tanto ci siamo immaginati) un lungo viaggio, dall’Italia all’Inghilterra passando per la Francia, per ritrovare i “posti perduti”, i posti dell’infanzia e della giovinezza spensierati e contornati da sogni di gloria. Decidono di comune accordo di lanciarsi sulla strada in auto, alla ricerca avventurosa di nuovi orizzonti e metaforicamente alla ricerca di se stessi, forse inconsciamente per ritrovare se stessi. Spinti dal desiderio di rivedere quei posti originari, si avviano dunque per un ritorno, un nòstos, nei luoghi dell’infanzia e della gioventù che hanno dato avvio ai loro sogni, alle loro aspirazioni, alla loro crescita e alla loro formazione intellettuale. E trovano quei posti abbandonati così come loro hanno abbandonato i ricordi della gioventù, che ora affiorano nella loro mente anche se dimenticare i dettagli dei sogni è normale. E vedono quegli stessi spazi, una volta vissuti e pieni di brio, ora desolati. Quegli stessi spazi che riflettono senza dubbio lo scoramento umano interiore a causa della perdita di quei valori essenziali che danno un senso alla vita ma che offrono il posto a paure e a nullità. Come scriveva Jack Kerouac nel suo celebre romanzo Sulla strada (On the Road, 1957) anche Brenno e Allegra sentono una nuova voce, un impulso interiore che li chiama e li esorta a lanciarsi nel mondo liberandosi delle inibizioni e delle frustrazioni acquisite e a vedere una nuova prospettiva di vita così come dimostra il loro ballo liberatorio.

Un encomio a Jasmine Trinca che manifestando la sua consolidata e provata bravura ha oscurato l’interpretazione di Clive Owen molto più incline a parti avventurose piuttosto che romantiche.

“Guida romantica a posti perduti” è stato presentato come evento speciale nella sezione Giornate degli Autori alla 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia .

Filmografia

Amiche da morire (2013), Ho ucciso Napoleone (2015).

Francesco Giuliano


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Francesco Giuliano
Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).