TERRACINA – Liberati all’alba di questa mattina in mare 26 piccoli di Tartarughe Marine dai militari della Guardia Costiera di Terracina con gli esperti di Tartalazio in collaborazione con il Parco Riviera di Ulisse e Sea Shepherd sotto il Coordinamento della Capitaneria di Porto di Gaeta. Il 17 luglio è avvenuta la deposizione delle uova sul litorale di Fondi e il 29 agosto è iniziata la schiusa. Nei giorni scorsi la Capitaneria di porto di Gaeta aveva emesso una specifica ordinanza di divieto di pesca professionale e sportiva nell’area di mare prospiciente il sito di deposizione delle uova, proprio per agevolarne l’ingresso in mare delle piccole tartarughe come avvenuto di fatto nella giornata di ieri con le prime nate. Le forti mareggiate della giornata però e le condizioni meteo previste in peggioramento, hanno richiesto nuovamente un intervento dei volontari per salvare le ultime 20 tartarughe delle 83 schiuse che altrimenti non sarebbero riuscite a raggiungere il mare aperto. I volontari, infatti, alle 04.42 di stamattina hanno effettuato uno scavo di emergenza del nido per estrarre le ultime tartarughe vive ancora in risalita all’interno dello stesso al fine di scongiurarne il rischio di annegamento. Queste, assieme ad altre 6 recuperate sulla spiaggia, sono state portare dai militari e dai volontari a circa 6 miglia dalla costa con la motovedetta CP 834 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina e liberate in mare aperto.
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