Due giorni fa la Giunta di Sabaudia ha deliberato l’eventualità di concedere spiaggia a stabilimenti e chioschi, adducendo come motivazione il fenomeno dell’erosione generato dalle ricorrenti mareggiate, tra cui anche quella d’inizio mese di giugno, e naturalmente tutte le misure restrittive indotte dall’emergenza sanitaria, che creano decremento di superficie a disposizione degli operatori e quindi nocumento al produttivo esercizio delle attività balneari. Niente da dire sul piano formale, anche in virtù di una nota della Regione Lazio che capita proprio a fagiolo, secondo la quale le spiagge libere contenute entro il 50% della linea di costa disponibile del litorale, possono essere assegnate con apposita convenzione alle attività commerciali, in grado di garantire servizi “per una permanenza distanziata ed in sicurezza ai fruitori degli arenili liberi”. La vicenda però ha suscitato dissensi e polemiche specie sui social, dove si è paventato il dubbio di provvedimenti improntati a presunti favoritismi. Ed è proprio dal suo profilo facebook che il sindaco Giada Gervasi ha voluto spiegare la linea seguita dalla sua Amministrazione:
“A chiarimento di alcune interpretazioni improprie della delibera, si precisa che in base alle linee guida date dalla Regione Lazio, sia per un motivo di tutela della salute pubblica e sia per il rilancio del settore balneare e turistico in generale, SOLO per quest’anno, si sono applicati dei PRINCIPI NORMATIVI ovvero:
– il principio di restituzione entro il 30% di concessione oggetto di erosione, che significa che gli STABILIMENTI potranno passare ad esempio da 100 a 130 m di superficie occupata, che considerando anche il distanziamento per Covid permetteranno di recuperare solo parzialmente le postazioni presenti gli altri anni;
– il principio della gestione di spiagge libere a terzi, che nella delibera si restringe a solo a chi ha attualmente l’autorizzazione dei CHIOSCHI e fino al 50% di spiaggia libera, che significa che per esempio chi aveva 100m gestirà altri 100m di spiaggia libera, che ricordo comunque sono 200m sempre di spiaggia libera perché NON SONO IN CONCESSIONE”.
“In sintesi ha concluso – nessun intervento ad personam o concessione a privati di spiaggia libera che resterà predominante, ma solamente tutela dei cittadini e turisti e garanzie agli operatori che già lavoravano l’anno scorso, sempre nel rispetto delle regole e delle leggi”.


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