aereoporto delle Marche
aereoporto delle marche

ANCONA- Dopo il lockdown l’aeroporto di Ancona riprende vita: dal 19 giugno i primi voli. Le Marche ad inizio anno erano state indicate come la seconda, delle 10 regioni al mondo da visitare, nella lista “Best travel” della famosa casa editrice Lonely Planet. Le aspettative per l’estate 2020 erano altre, e si sperava in un flusso turistico in crescita, ma il coronavirus ha spezzato il sogni dei marchigiani.

Ora che le restrizioni si sono allentaate e si vede lo spiraglio di una ripartenza però il primo passo per far riaccendere quelle speranze è proprio l’investimento su i mezzi di trasporto regionali, primo tra tutti l’Aereoporto R. Sanzio di Falconara che permette l’arrivo di turisti da tutta europa.

Dal 19 giugno si ricomincerà a volare da e verso le Marche, con Volotea, ma soprattutto dal 2 luglio anche la nota compagnia Ryanair riprenderà  i collegamenti.

Queste sono notizie importanti per incentivare il flusso turistico regionale e promuovere le bellezze nostrane in tutto il mondo. a proposito infatti l’amministratore delegato di Aerdorica, Carmine Bassetti, ha dichiarato:“Siamo ben lieti che un partner così importante per noi torni a volare dal nostro aeroporto. I collegamenti aerei effettuati da Ryanair hanno sempre fatto registrare ottimi tassi di riempimento e rappresentano un eccezionale mezzo sia per gli stranieri che vogliono conoscere il nostro territorio ricco di storia e di siti archeologici, crocevia e luogo d’incontro di civiltà e culture, meta perfetta per ogni tipologia di vacanza, sia per i marchigiani che vogliono trascorrere periodi di vacanza all’estero. Il management dell’aeroporto delle Marche sta lavorando di concerto con la compagnia aerea per aumentare nel futuro il numero di destinazioni offerte dal vettore irlandese”

La notizia migliore però è quella annunciata da Ceriscioli durante la presentazione del festival Popsophia: “La Commissione europea ha approvato la concessione degli aiuti per le start up di nuovi voli verso l’aeroporto delle Marche”.

Il fondo destinato all’aereoporto marchigiano è di 13.5 milioni di euro per 47 nuove tratte aeree nazionali ed europee. In tal modo le Marche sono la prima Regione in Italia ad untilizzare fondi pubblici per l’incremento di voli, nella speranza che questo possa riportare in vita le aspettative che le locaità turistiche marchigiane avevano pre-coronavirus sull’estate 2020.


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