Un fulmine a ciel sereno la notizia della chiusura definitiva della Scuola Materna Paritaria “Duca d’Aosta” di Sabaudia, diffusasi in città alle soglie dell’ultimo week-end. Non certo una buona nuova, quella che faceva rapidamente il giro della citta, gettando nello sconforto i genitori dei bambini già frequentanti o in procinto di iniziare il ciclo, e nella tristezza centinaia e centinaia di uomini e donne ormai adulti che in quell’edificio, che sorge proprio accanto alla Chiesa Madre della Parrocchia Santissima Annunziata, avevano mosso i primi passi sulla strada della socializzazione, della formazione e del sapere. E che in quanto stava accadendo, oltre al sommarsi di ulteriori e concrete difficoltà per la comunità, intravedevano il lento ma progressivo depauperamento delle tradizioni e delle radici di Sabaudia. Eh sì, perché, nel corso dei decenni, un segno distintivo della città era diventata la scuola dell’infanzia delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo.
Il fragore della notizia non poteva lasciare indifferente l’Amministrazione Comunale. Tant’è che il sindaco Giada Gervasi, immediatamente contattata sin dalla serata di venerdì, ad un soffio cioè da quella breve comunicazione trasmessa via wathsapp ai genitori da parte della direzione dell’Istituto, già nella mattina di sabato scorso riceveva gli stessi in Municipio per trovare al più presto vie d’uscita dalla delicata situazione, onde evitare disagi per le famiglie e per gli stessi bambini, in vista di un settembre ancora avvolto da mille incognite per quel che riguarda il mondo della scuola. Presente all’incontro anche il consigliere delegato all’Istruzione e ai Servizi Sociali, Francesca Marino, che così commenta: “Comprendiamo le motivazioni che hanno portato alla chiusura della scuola materna, importante punto di riferimento della città insieme alle strutture comunali per l’infanzia. L’Amministrazione, quando si parla di istruzione, è sempre in prima linea e anche in questo caso, pur trattandosi di una scuola paritaria non gestita dal Comune, si è prontamente attivata al fine di trovare, congiuntamente ai genitori, possibili soluzioni che possano scongiurare disagi organizzativi per l’imminente anno scolastico. Nei prossimi giorni si cercherà di approdare ad una soluzione rispettosa della serenità e continuità ludico-didattica dei piccoli alunni”.
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