Donna Tutto Si Fa Per Te…….

Donna Tutto Si Fa Per Te……
Ve la ricordate? La cantava il Quartetto Cetra, a quei tempi il femminismo ancora non emergeva. Al presente,stando alle cronache,ai fatti o evidenza, poco o nulla si fa/farebbe per le donne. Le rimostranze o rivendicazioni stanno a dimostrarlo giorno dopo giorno. Due Signore di FB (A.Morini, E.Coronati),generazione più giovane rispetto ad altre due austere Signore di questo strano “salotto
(AM.Diffidenti,L.Scalabrini!) recentemente hanno scritto qualcosa in proposito,ovviamente,sempre interessante. Non c’entra nulla col problema ma continuo a chiedermi fino a che punto l’ “uomo”, diciamo brutalmente il maschio sia da demonizzare o falciare tout court! Anche nel mio caso,ad esempio, la donna-moglie compie e crea “tutto lei” mentre lui, il maschio-marito….”dorme” sonni tranquilli (si dice per dire, mioddio, qualche cosina farà pure lui ma vuoi mettere la donna?! ). D’accordo, questo è un falso problema o un risibile dettaglio,diciamo che non è l’aspetto politico e sociale del problema (soltanto “privato”?) eppure,in tal senso, qualche ometto ha sempre preso in gran considerazione la donna, magari non sul versante del femminismo estremo o arrabbiato (!) ma pur sempre col debito riconoscimento. Mi piace consigliare alle due Signore più giovani (ma anche alle altre due!) di leggere qualora non l’abbiano già fatto (probabilmente sì trattandosi di due donne di Lettere!) “Emilia Galotti” di G.E. Lessing, anno 1770 : un personaggio di donna che Goethe giudicò involontariamente e clamorosamente moderno, “precursore” benché contraddittorio. Riporto una battuta (Atto quarto) che dedico volentieri alle suddette Signore e a tutte le donne >
ORSINA “…Come può un uomo amare una creatura che pretende anche di pensare, a suo dispetto? Una donna che pensa è altrettanto disgustosa di un uomo che s’imbelletta. Una donna deve ridere, e non fare altro che ridere, per mantenere sempre di buon umore il severo signore del creato…Ebbene vediamo su cosa si può ridere subito,Marinelli?….Ah,ecco: sulla coincidenza: io scrivo al principe perché venga a Dosolo; il principe non legge la mia lettera ma viene a Dosolo lo stesso! Ah ah! Proprio una strana coincidenza! Veramente comica! Divertentissima!….E voi non ridete,Marinelli!..Il severo signore del creato può ridere con noi,no?: anche se noi, povere creature, non siamo certo all’altezza di pensare con lui….(Seria e imperativa) E ridete anche voi,avanti!
MARINELLI Subito,contessa,subito.
ORSINA Imbecille! E il tempo passa intanto.Non ridere,no,per carità [….] Attenzione con i ma. I ma richiedono riflessione….
Sì, Lessing, uno dei più intelligenti,grandi uomini di teatro dopo Shakespeare e prima di Brecht (che a Lessing si rifece per un’idea di teatro politico. “Emilia Galotti” e “Minna von Barnhelm”, altro grande personaggio di donna “rivoluzionaria”, è teatro politico). Questa la mise in scena Strehler (1983) con una straordinaria A.Jonasson.  gimaul)