LATINA- Ancora una volta impreparati: riaperte le spiagge libere di Latina senza
servizi igienici. In via di principio mi trovo d’accordo con il sindaco
Damiano Coletta a fare appello alla responsabilità dei cittadini al rispetto
delle regole anti-Covid, ma ritengo che il Comune – quindi il primo
cittadino che in primis lo rappresenta – non possa sottrarsi ai propri doveri.
Dove stanno i bagni e le docce? Da nessuna parte. L’amministrazione
comunale ha riaperto le spiagge libere senza il minimo sindacale. La
determina a contrarre il servizio di noleggio e sanificazione dei bagni
chimici da posizionarsi nei tratti A e B del lungomare di Latina è stata
pubblicata il 18 maggio scorso. Il 26 maggio è stato pubblicato l’avviso
per l’affidamento del Servizio di posizionamento sull'arenile di blocchi per
servizi igienici e docce e relativa rimozione a fine stagione. Quanto tempo
passerà ancora per l’espletamento della gara, l’aggiudicazione e la presa in
carico del servizio? Sono sconcertata per la superficialità con la quale si è
affrontato questo tema. L’igiene è fattore rilevante sempre, a maggior
ragione per uscire da una emergenza sanitaria senza precedenti, dovuta al
Coronavirus. Gli uffici del Comune sono stati organizzati in smart
working. E allora perché gli avvisi non sono stati fatti per tempo? E’ forse
mancato un indirizzo politico?
La Regione Lazio ha messo a disposizione sei milioni di euro per i comuni
al fine di garantire una frequentazione in sicurezza degli arenili soprattutto
liberi. In questo ambito al Comune di Latina è stato assegnato quasi mezzo
milione di euro. Ma dell’auspicato servizio di sorveglianza utile a
contingentare gli accessi alle spiagge libere ancora non se ne è fatto nulla,
sebbene sia previsto nelle linee di indirizzo dell’ordinanza del 19 maggio
scorso firmata dal presidente Nicola Zingaretti. Il contingentamento e il
distanziamento sulle spiagge di Latina sono “delegati” agli agenti della
Polizia Locale, sottratti agli altri servizi di competenza del corpo.
Infine, anche quest’anno, purtroppo, mi trovo a dover segnalare la pessima
condizione delle passarelle. Che fine ha fatto la manutenzione promessa ad
inizio anno? Sul lato B del lungomare le discese al mare oltre ad essere
rotte sono anche pericolosamente pendenti. Peccato non aver utilizzato il
lungo periodo del lockdown per i lavori di riparazione.
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