Il ripascimento della discordia, i grillini contro Coletta

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LATINA – Suscita una levata di scudi la decisione della Giunta Coletta di chiedere alla Regione un finanziamento di 100.000 euro per il ripascimento nel tratto di spiaggia di Capo Portiere davanti al Fogliano.
A scagliarsi contro tale decisione il MeetUp 256 ‘I Grilli e le Cicale’ che parlano di “100.000 euro buttati a mare”.

“È del 9 settembre 2016 – scrivono gli attivisti M5S -, la notizia che la giunta Coletta presenterà alla Regione Lazio un progetto con richiesta di finanziamento da 100.000€ per un intervento “urgente” di ripascimento che interesserà, in particolar modo, l’arenile antistante l’Hotel Fogliano.
Complimenti per la celerità! Segno che se esiste la volontà, possono esserci risposte veloci da parte di un’amministrazione.
Solo 2 mesi fa, ben prima di talune lettere pubbliche ed estemporanei di politici di lungo corso, il meetup 256 “I Grilli e le Cicale di Latina” ha diffuso un video sull’erosione costiera (qui il link: https://www.youtube.com/watch?v=hZNmDEo7CF4) fornendo una comparazione di immagini prese da Google Earth con le riprese effettuate da un drone sulla stessa area. La situazione erosiva della costa del Comune di Latina è emersa in modo inequivocabile.
Nel tratto che interessa l’area che va dallo stabilimento della Polizia di Stato sino alla Casilina la situazione è critica, sono spariti dai 70 ai 30 metri di spiaggia in 10 anni.
La situazione che interessa il Fogliano oggi, evidenzia sì l’erosione, ma non un’erosione conclamata negli anni.
Appare quanto mai vano un intervento urgente solo su quell’area, quando da anni ormai si susseguono segnalazioni all’ufficio demaniale su altri tratti da parte degli operatori balneari, di associazioni e cittadini.
Non c’è intenzione di indulgere nell’ennesima e inutile polemica, semmai tanta voglia di comprendere quali siano le motivazioni di tanta celerità con interventi di ripascimento morbido una tantum che, come dimostrato negli anni, non servono a niente. Un’amministrazione che, in un battito di ciglia, si interessa e in qualche modo vuole porre rimedio davanti al Fogliano, un’amministrazione che solo 3 mesi fa prometteva di confrontarsi con le associazioni di categoria, ribadendo la volontà di organizzare tavoli di concertazione con le persone interessate e che hanno cognizione del territorio perché lo vivono da anni e ne conoscono le tante criticità che spesso risultano invisibili; la stessa amministrazione che, ad oggi, nonostante entro il 30 settembre dovrebbe stabilire i criteri per la destagionalizzazione come previsto dalla L.R 13/2007 ss.mm.ii e più precisamente indicato dall’art. 52 bis, non è ancora in grado di dare risposte.
Una spesa di 100.000€ (non sufficienti) appare irrisoria, non sarà risolutiva, e costituirà l’ennesimo intervento tampone, oltretutto effettuato solo su un’area che manifesta una diminuzione dell’arenile a fronte di un litorale intero che denuncia le stesse criticità.
La tutela della costa va programmata con interventi continui (se si ha intenzione di proseguire con il ripascimento morbido), qualora si abbia davvero la volontà di tutelare il territorio.
Tecnicamente, se un metro cubo di sabbia ha un costo di 6€, è facile intuire che la sabbia che verrà posizionata sarà del tutto insufficiente a contenere le mareggiate”.


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