Un popolo che andrà di corsa, con tuta e scarpe da ginnastica, con l’autocertificazione per attività motoria a qualsiasi ora. Mentre le imprese segneranno il passo.
DI CORSA, TUTTI BERSAGLIERI – Dal 4 maggio diventeremo un popolo di sportivi. Vedrete, al tempo del Covid-19 ci sarà il boom di vendita di scarpe da ginnastica e tute, perché sarà l’unico modo per evadere veramente. Questo emerge dall’ultima conferenza stampa del premier Conte in vista dell’allentamento delle restrizioni. Non ci credete? Vedrete l’abbigliamento degli italiani da lunedì 4 maggio. La libertà sarà costituita da una simulazione di passeggiata a piè sospinto. E così non c’è multa che tenga e sarà una validissima autocertificazione per dirigerci dove si vorrà. E sarà l’unico motivo valido per circolare in notturna quando le attività commerciali e professionali saranno chiuse e quando non si ha la ‘scusa’ di andare a trovare i familiari stretti. Diventeremo un popolo di bersaglieri.
A CENA A CASA – Quindi, libertà riacquisita ma la voragine dei fallimenti delle imprese potrebbe divenire una realtà con il lockdown che resta valido per molte attività, che dovranno reinventarsi e competere non solo col mercato ma con le famiglie, perché ad esempio ristoranti e bar avranno come vero competitor -oltre che la naturale diffidenza tra esseri umani- il desco familiare. Una condanna a morte quasi annunciata.
PARENTI NON SERPENTI – Fa sorridere anche la magnanimità di permettere l’incontro tra parenti, ma solo quelli stretti (genitori, sorelle, fratelli, nonni, quindi zii e nipoti no…), ma è vietato consentire riunioni di famiglia, quindi niente grigliate, please: sono vietate. La bellezza è che in questo particolare momento si ritroverà il senso di famiglia attorno alle tagliatelle di nonna, ma dal Garigliano in giù gli assembramenti familiari dovranno attenersi agli 80 elementi… E vedrete che multe salate per quelle riunioni di famiglia in campagna, quando piomberanno gazzelle e pantere a sirene spiegate come fosse un blitz anticamorra.
IL LUNGO ADDIO – Sì ai funerali, ma non più di 15 persone e invito limitato ai parenti stretti. Quindi, oltre che il cordoglio per la perdita di un caro ci saranno litigi ferocissimi perché l’estremo addio non potrà essere dato da tutti, ma saranno solo pochi eletti chiamati a lanciare l’ultimo saluto. Bene, i matrimoni rimandati, così i divorzi saranno procrastinati di qualche anno.
LABBRA DA SBALLO – C’è già però chi guarda oltre, seppure gli stabilimenti sono rimasti fuori da questo decreto ministeriale. La moda dell’estate sarà il costume trikini, cioè il bikini con la mascherina pendant con i due pezzi, anche se la vera trasgressione in spiaggia non sarà costituita dalle tette siliconate al vento ma dalle labbra carnose che torneranno ad essere la portavoce della sensualità.
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