ROMA – Presentata nei giorni scorsi dal Partito Animalista Italiano a Roma in Corte di Cassazione la Proposta di Legge d’ Iniziativa popolare per liberare gli animali circensi. La Proposta vede tra gli 11 firmatari anche due pontini, Gigliola Di Libero e Marco Santilli, ed è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio. La normativa, peraltro già in vigore in 21 paesi (Danimarca, Gran Bretagna, Grecia, Portogallo, Malta etc.), vieta l’utilizzo di animali selvatici ed esotici nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Ora gli attivisti si impegneranno in tutta Italia per raccogliere le 50.000 firme necessarie affinchè possa essere presentata in Parlamento. Gigliola Di Libero, docente del Liceo Manzoni di Latina, spiega le ragioni del suo impegno:”E’ arrivato il momento di mettere fine alle violenze, ai maltrattamenti e alla barbara prigionia di animali meravigliosi strappati ai loro territori e tenuti in cattività spesso in condizioni di sofferenza indicibile al solo scopo di far divertire il pubblico di un circo o di uno spettacolo itinerante. In un Paese civile questo non è più accettabile, è una vergogna che deve essere eliminata. Ai giovani va insegnato il rispetto degli animali e della loro dignità, che non sono giocattoli ai quali si può fare e far fare di tutto con la forza, con le fruste, con le scariche elettriche. Spesso ho sentito dire da chi ha interesse a tenere gli animali nei circhi che gli animali selvatici usati sono nati lì e quindi si sono ambientati, stanno benissimo, ma a tal proposito anche la Federazione europea dei veterinari si è espressa affermando che i mammiferi esotici nei circhi, elefanti, leoni, tigri, hanno lo stesso patrimonio genetico dei loro simili che vivono in natura, e mantengono perciò gli stessi comportamenti istintivi e bisogni naturali che non possono essere soddisfatti in un circo itinerante”. Da qui ai prossimi mesi Di Libero e Santilli saranno in campo per raccogliere le firme. E’ stato creato anche un apposito hashtag: #LeggeBastaAnimaliAlCirco.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.