“C’è una specie insensata,fra gli uomini: il presente dispregia e scruta quello ch’è remoto,dà la caccia all’assurdo con insane speranze”(Pindaro,VI a.C.). Un epigrafe ineccepibile per quella schiera di “assassini” (postumi) che continuano bestialmente a bestemmiare il presente rivangando e millantando un passato atroce,criminale e assai infame. Con loro quanti ne condividono sotto le mentite spoglie di (pseudo)politici e (pseudo) cittadini,direi solo casualmente democratici che hanno ancora il coraggio di difendere (pubblicamente,in tv,altrove) la matrice perversa e infetta: quell’innominabile, nefasto e diabolico individuo da sempre “fuori le righe” vuoi verbali/orali vuoi comportamentali. L’episodio infame del citofono è la “corona” di spine che si dovrebbe mettergli in testa a significare l’autore e l’attore di “un’arte degenerata”(sic Hitler contro artisti-pittori dell’avanguardia le cui opere furono messe al bando o distrutte) cioè della politica che,di per sé è (dovrebbe essere) un’arte. Un individuo spregevole che ha siglato le sue malform-azioni con uno degli atti più incredibili e aberranti che si possano pensare tale da indurre a vergognarsi di essere italiani. Per dirla chiaramente: dei Berlusconi, dei Renzi possiamo dire tutto il male possibile per i danni che hanno provocato al paese,alle istituzioni, non parliamo della cultura etc. Purtuttavia, a essere onesti,non c’è alcun confronto: Dante li avrebbe messi nella cornice più bassa del Purgatorio,al massimo nel vestibolo dell’ Inferno, quest’essere spregevole nell’imbuto più stretto e soffocante di Malebolge. Un male esponenziale assolutamente contagioso, seminatore di odio,diffamazione e sfregio per le persone emerite (la Segre e altri); per il paese e la morale di tutti gli italiani di buona e onesta volontà: dovrebbe essere radiato dal consorzio civile, assolutamente da quello politico. La stessa Meloni, a me non certo simpatica, a suo confronto è una signora e politica di razza (il che è tutto dire!). Per fortuna a quella voce completamente “fuori” possono ancora contrapporsi le “voci di dentro” cioè umane,discrete e sensate tra le quali quella sempre incisiva del Presidente Mattarella che ancora “resiste”,unitamente a quella di validi giornalisti e interlocutori che possono ancora,vivaddio, alzare la voce(!). Ancorché a quella di Massimo Cacciari (che sempre sia lodato!) e contro Vittorio Sgarbi oramai bollito o piuttosto e semplicemente sempre più fascista: una voce “di fuori” che fa eco a quella dello “sciagurato che mai fu vivo”. Solo per auspicare la “liberazione” degli italiani dal campo salviniano -di “concentramento” delle malefatte e varie bestialità,non certo di concentrazione!- proporrei un referendum a scheda secca(come la cedolare!): 1) Sei con Salvini? Dimettiti da cittadino italiano 2) Sei contro Salvini? Sei degno di far parte del contesto europeo. P.S. Da quanto emesso (!) è facile evincere che la vittoria di Bonaccini in Emilia è solo un dettaglio benché importante: il problema investe un ambito molto più vasto, il campo minato di quello spregevole individuo. P.S.n°2> Ricordo che in tempi oramai lontani alcuni miei corrispondenti in FB mi redarguirono sia circa la mia subito dichiarata diffidenza e sfiducia per gli improvvisati 5Stelle (lasciamoli lavorare e vedrà!) sia per il disprezzo del nobile e uomo d’onore Salvini (ma che modi,come si permette? Una degnissima persona!). Profeta in patria ?!(gmaul)
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