ROMA – Morte di Desirée, le lacrime della mamma in aula: “L’abbiamo cercata senza sosta per due giorni”. Un’udienza fiume in cui sono stati sentiti i parenti di Desirée Mariottini, la sedicenne di Cisterna trovata tragicamente senza vita in uno stabile abbandonato nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Ascoltate, specificamente, le parole della madre della vittima, Barbara Mariottini, le due zie, Serena e Michela, e la nonna, Patrizia Massoli. Sentite inoltre le testimonianze di due donne residenti nella zona in cui fu rinvenuto, il 19 ottobre del 2018, il corpo della giovane.
Parole toccanti quelle pronunciate dalla mamma di Desirée, che racconta in lacrime davanti ai giudici della III Corte d’Assise la storia di una ragazza fragile nonostante la sua bellezza. La donna scoprì presto le abitudini di sua figlia, che aveva preso a far uso di hashish: la preoccupazione, la consapevolezza di dover fare qualcosa, l’idea di un ricovero in comunità per Desirée. Alla fine prevalsero i consigli delle persone a lei vicine, che suggerirono a Barbara Mariottini di lasciare un po’di spazio ad una ragazza che stava crescendo.
I racconti arrivano alla sera in cui la giovane sparisce: nessuno riesce a mettersi in contatto con lei, la notizia si sparge tra i familiari e vengono avvisate anche le forze dell’ordine. Le ricerche si sviluppano per due giorni senza sosta nella zona di Latina, alle autolinee e alla stazione ferroviaria di Latina Scalo, ma nemmeno le amiche di Desirée riescono ad aiutare la sua famiglia: in quelle ore la sedicenne sta morendo. All’alba i carabinieri richiamano i familiari a Cisterna per dar loro la tragica notizia: la ragazza è stata ritrovata senza vita.
Dopo le indagini degli inquirenti sul banco degli imputati sono finiti Alinno Chima, Mamadou Gara, Yusef Salia e Brian Minth, tutti accusati di omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di stupefacenti a minori.
Il prossimo 27 gennaio saranno sentiti in aula il nonno ed il padre della ragazza, tre agenti della squadra mobile ed i medici legali che hanno svolto l’autopsia sul corpo della giovane.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.
