LATINA -La prossima estate la Marina di Latina registrerà un boom di turismo. Lo assicurano da Piazza del Popolo, dove la politica cittadina sta lavorando ad un “Itinerario giovani” che faccia del nostro mare il nuovo Papeete. Direte, non avranno mica deciso di riprendere in mano il progetto del porto di Foce Verde, unica possibilità concreta di rilancio integrale della Marina? Mannò, quella è una roba complicata e per di più l’aveva pensata quel fascista di Zaccheo (anche se Piero Marrazzo, Renata Polverini e Nicola Zingaretti si son sempre esposti a favore dell’opera).
No, serve un’idea nuova, smart, fica , possibilmente giovane. Ecco che l’Assessore (noi ci ostiniamo ad avere rispetto per la lingua italiana e a non acconsentire allo stupro del termine istituzionale “assessore” con l’inesistente e ridicolo “assessora”) Leggio ha partorito una idea geniale: al mare occorre realizzare una sala di registrazione\incisione musicale, così da attirare giovani musicisti da tutto il Vecchio Continente..a Foceverde!
Come diavolo abbiamo fatto, noi privi di fantasia, a non pensarci prima? Fare del mare la mecca delle case discografiche del mondo: la Warner Bros, la Sony e chissà quante altre prenoteranno voli (ma l’aeroporto di Latina c’è?!), treni ( la stazione è un po’ distante dal mare!), la metropolitana neanche a parlarne… forse converrebbe venissero in camper! Insomma, la spiaggia sarà invasa da musicisti cantautori ed interpreti. Che bello! Già, ma per far questo la Regione ha stanziato circa 300 mila euro. Con i quali occorrerebbe anche creare uno spazio di aggregazione (formula un po’ vaga, in effetti) all’interno della via dei pub.
Ora, finché ci vogliamo prendere in giro e farci una risata va tutto bene però con le minchiate non è che si possa esagerare! Davvero si può pensare, essendo sobri, che il turismo giovanile si rilanci con una saletta di incisione ed uno spazietto per fare non si sa cosa alla via dei pub?
Credo che i nostri amministratori non abbiano coscienza delle potenzialità e della funzione che Latina può e deve avere nei riguardi non soltanto del Lazio, ma del Paese.
Lbc non governa un borgo, una frazione, un paesello ma una grande città la quale ha disperato bisogno di progetti grandi, ambiziosi, che sappiano aumentare il lavoro e la ricchezza.
Cosa volete che ne sappiano questi che ignorano persino la loro identità, storpiando la dizione corretta del ruolo istituzionale chje ricoprono, il quale è maschile, e si pronunzia e si scrive ASSESSORE.
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