Ad Aprilia il Pd sparisce in consiglio. Giovannini e Longobardi vanno con Renzi. Anche Stefanelli lascia

LATINA – PD sempre più in crisi, in provincia di Latina.AD Aprilia, dopo un’attenta riflessione, il segretario comunale e capogruppo in consiglio comunale, Vincenzo Giovannini lascia il PD, dopo anni di militanza e si schiera con Renzi. Lo segue anche Longobardi.
Le lotte intestine,afferma in una lettera, Giovannini, hanno contribuito ad annullare il tentativo di costruire la casa comune dei democratici.
Ora ad Aprila il PD resta senza guida, mentre dal sud pontino arriva la notizia che il sindaco, Gerardo Stefanelli, ha preso la stessa decisione, non aderendo però a nessuno schieramento,per ora. “Lavorerò per i miei concittadini per fare più bella Minturno”, ha affermato il sindaco, che abbiamo conosciuto, quando lavorava in provincia e intervistammo più volte.Una brava persona che sta cercando di fare il proprio dovere da primo cittadino.
Ma perché tutte queste fughe? Sarà il risultato di un immobilismo che frena ogni scelta IL Pd provinciale avrbbe bisogno di una scossa e di un congresso straordinario. Zingaretti è accerchiato. Deve accelerare e cambiare il partito, come aveva annunciato pochi mesi fa. Caro Claudio Moscardelli, Caro Enrico Forte, perché non fate autocritica?
Mauro Visari ha lanciato accuse pesanti. Forse è la realtà.Mi dispiace tutto questo, ma il gruppo dirigente sembra pensare ad altre cose.Il segretario regionale è sicuro che a Latina tutto funzioni? O si pensa solo all’ingresso di due assessori nella giunta Coletta? Può bastare, in una situazione fragile e complicata, dove la destra potrebbe prendere, alle prossime votazioni comunali, il 51%.
Intanto il neo partitino renziano,che ha incassato anche l’ingresso dell’on Federico Fauttilli,cerca casa,a Latina e pare abbia deciso di aprire una sezione, in via Caravaggio, proprio dove una volta c’era la sede del TG3 Lazio.La trattativa con il proprietario dell’immobile è in corso. Andrebbe in quella via anche il prof Roberto Andreatini,ora restauratore di mobili antichi,in procinto di essere sfrattato dal comune, insieme all’associazione La Caravella ( stessa sorte per l’associazione dei presepi, già sfrattata e trasferita a Borgo Isonzo). Stiamo parlando dei locali di proprietà del comune, che si trovano dietro al teatro D’Annunzio, in via Don Minzoni. Andreatini ha aderito a Italia Viva ed è entusiasta. Dice che hanno già 200 iscritti e che saranno determinanti per le sorti della vita politica cittadina. Aspettare per credere.