LATINA – Giorgio Libralato, del comitato contro la discarica di Borgo Montello e il suo sfogo amaro dopo la richiesta di risarcimento della “Systema Ambiente” sulla discarica. Ormai siamo abituati a tutto, non mi stupirei se Montello venisse direttamente regalato al gruppo Cerroni. «Perché nessuno pensa alla bonifica e al post mortem della dsicarica? La politica si faccia sentire»
«I cittadini di Borgo Montello, ormai, credo che non si stupiscano più di nulla. A questo punto, visti i rovesciamenti della vicenda, in cui è Cerroni e il suo gruppo a chiedere risarcimenti su Borgo Montello perché non gli lasciano fare la discarica che doveva già essere morta, sepolta, bonificata e mandata in post mortem, possiamo davvero aspettarci di tutto. Il prossimo “plot twist” a questo punto potrebbe anche essere l’istituzione di un Granducato di Borgo Montello che annetta pure Borgo Bainsizza governato dallo stesso Cerroni, credo che se fossi uno scommettitore un pensierino su questo risvolto ce lo farei»
Usa l’arma dell’ironia Giorgio Libralato, il tecnico del comitato delle famiglie di Borgo Montello, per commentare la notizia che la società del gruppo Cerroni che ha acquistato le quote di Borgo Montello ha scritto pochi giorni fa alla Regione e al Comune con un ultimatum preciso, o si sblocca la situazione per la discarica e il polo impiantistico di Borgo Montello oppure si dovrà procedere alla restituzione degli oltre 2.5 milioni di euro che la società “Systema Ambiente” ha speso per acquisire il restante 51% della Ecoambiente, messo all’asta a seguito del fallimento della Latina Ambiente.
«Sarebbe interessante capire cosa ne pensa il sindaco di Latina Damiano Coletta, come pure l’assessore Lessio o magari il presidente della commissione ambiente Dario Bellini. Avranno previsto di parlarne in qualche sede e di estendere il dibattito alla politica? E poi, come mai la politica, appena viene pubblicata l’immagine di una buca per strada in qualche giornale è prodiga di dichiarazioni e invece non dice nulla sul pericolo del ritorno dei camion a Borgo Montello per 1.4 milioni di tonnellate? Ma poi, sarebbe interessante anche capire che fine hanno fatto le bonifiche e il post-mortem della discarica. Se potessi chiedere qualcosa al Comune oggi sarebbe:
1. Ma il Comune di Latina ha poi proceduto a fare almeno qualche osservazione al piano regionale dei rifiuti che sta per essere approvato dalla Regione? Così, solo per capire il livello di interesse di Piazza del Popolo nello scongiurare il ritorno della discarica a Latina.
2. Ma perché nessun invaso di quelli strapieni, della discarica di Borgo Montello non sono stati mandati in post-mortem?
3. E come mai, da quasi un anno (forse più) il Comune non ha più nemmeno menzionato la parola “bonifica” nei confronti di Borgo Montello? Forse la famosa lettera (di cui, in verità, non abbiamo più saputo niente) del Comune alla Regione non è ancora arrivata alla Pisana?

4. E, per finire. Perché la politica di opposizione non dice nulla? Perché quando c’è troppo silenzio sembra che o non ci capiscono niente (perché la questione è rilevante) oppure che sono in imbarazzo per qualche motivo.

Aspettando che qualcuno scelga per noi i nuovi vessilli del Granducato di Montello e Bainsizza si capisca che, ironie a parte, qui c’è una popolazione, quella di via Monfalcone e altre aree limitrofe, che è stata condannata a vivere a ridosso di una discarica e a vedere le loro terre di coltivazione e le loro case precipitare di valore. E (forse ancora peggio), sono stati sommersi di pacche sulle spalle e false promesse che proprio nessuno (tra i politici locali e nazionali che si sono avvicendati) ha saputo mantenere».


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