Latina – La riconosciuta eccellenza del comparto agricolo della provincia, in simbiosi con i fattori evolutivi previsti dall’Industria 4.0, possano determinare uno sviluppo qualitativo e quantitativo del prodotto tipico pontino. Sarà questo uno dei temi al centro del convegno-dibattito “Industria 4.0: dal Campo alla rivoluzione dei big data. Quale futuro per l’Agro – Industria Pontina?” organizzato dal Centro studi “Città Pontine” che si terrà oggi, giovedì 10 ottobre 2019, alle 18 nella sala conferenze del polo universitario pontino in viale XXIV Maggio 7 a Latina, con registrazione dei partecipanti dalle 17 e 30. L’incontro, curato dal dott. Alessio Serafini, responsabile della commissione tecnica del Centro Studi, metterà a confronto esperti del settore per analizzare la correlazione tra i processi di innovazione industriale e lo sviluppo agricolo insiti nel progetto “Industria 4.0”, con uno sguardo particolare dedicato alle trasformazioni tecnologiche del territorio pontino e tenuto conto che la configurazione primaria del piano trova spunto da concetti tipici dell’industria manifatturiera. Oltre ad Alessio Serafini interverranno il dott. Paolo Menesatti, direttore dell’ente nazionale di Ingegneria e trasformazione agroalimentare CREA, il prof. Luca Sebastiani, direttore dell’Istituto Scienze della Vita presso la Scuola Superiore Sant’Anna e il dott. Claudio Malagola, direttore della sezione provinciale di Latina della Federlazio. Modererà l’incontro il direttore di Latina Editoriale Oggi Alessandro Panigutti. Porteranno il loro saluto anche il vescovo della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, monsignor Mariano Crociata, il presidente della Provincia Carlo Medici e il sindaco di Latina Damiano Coletta. All’incontro, moderato dal direttore di Latina Editoriale Oggi Alessandro Panigutti, saranno presenti anche i rappresentanti di Findus, Cuomo Latticini, Gestal 2000 e esponenti delle associazioni di categoria locali.
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