Acqualatina, troppi disagi a Sermoneta: lo sfogo di una lettrice

SERMONETA – Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di una nostra lettrice sui disagi dovuti alle tante interruzioni del servizio idrico nel suo comune.
“Inizia una nuova giornata. E come tutte le casalinghe sei impegnata nei tuoi lavori domestici. Tutto ok. Verso le 12 inizi a notare che la pressione dell’acqua va diminuendo. Un persona normale non si preoccuperebbe. Invece se abiti a Sermoneta Scalo la cosa crea allarmismo. Infatti questo sta ad indicare che trascorrerai una giornata ad aprire i rubinetti per vedere se è tornata l’acqua, a chiedere ai bambini di evitare se possibile di andare in bagno di mangiare un panino e di lavarsi i denti con l’acqua egeria. Prima che tutto ciò avvenga corri al telefono per segnalare il guasto. Dopo 20 minuto di attesa ti risponde l’operatore che ovviamente non sa niente, che ti dice che hai ragione, che allerta subito i tecnici, che l’intervento dei tecnici sarà immediato. Peccato che oggi in meno di un mese è la terza volta che siamo senza acqua. 20/30 giugno e oggi 13 luglio. Ho ricevuto richiamato per sapere….ma ovviamente l’operatore non sa nulla. La cosa che fa strano sono i guasti improvvisi a cadenza quasi settimanale. Mi sento presa parecchio in giro. Nel 2016 è vergognoso. L’ Africa siamo noi. Ma noi seppur abitanti di Sermoneta siamo pochi, ci arrabbiamo, imprechiamo, segnaliamo da anni …..ma nulla è cambiato. Quando inizia l’estate è così…..a chi interessa?
Quali e quanti altri giorni senza acqua ci attendono? Lo scopriremo….anche a Sermoneta Scalo è estate e vorremmo farci una doccia a casa nostra senza andare in tour da amici e parenti. Vorremmo tornare a casa dopo aver lavorato a Roma e fatto il viaggio in treno avere la possibilità di lavarci come tutti gli umani dei paesi che chiamano industrializzati. E’ vero l’acqua che non consumiamo non la paghiamo, ma dobbiamo accollarci anche un mancato servizio con i relativi disagi?”.