Ferragosto all’insegna dei controlli per i Carabinieri per la Tutela della Salute del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Latina, che hanno compiuto una serie di servizi di prevenzione e contrasto su tutto il territorio provinciale in vari settori, dall’accoglienza degli anziani alla somministrazione di alimenti.
Nel capoluogo si registra il sequestro di materie prime, o meglio semilavorati, in pizzeria-kebab finita sotto la lente dei militari per un’ispezione di routine. Verificando infatti l’igiene del locale pubblico e l’integrità della merce utilizzata per la preparazione dei prodotti in vendita, i carabinieri del capitano Felice Egidio hanno scoperto che c’era qualche anomalia. Per alcune delle forniture trovate all’interno dell’attività commerciale, infatti, il gestore non è riuscito a fornire la tracciabilità, ovvero le informazioni obbligatorie per legge sulla provenienza di ciò che viene utilizzato per la produzione e la successiva somministrazione. Parliamo appunto di 15 chili di prodotti di carne e da forno impiegati per la produzione di pizza e kebab.
Per la merce non tracciabile è scattato il sequestro ai fini della distruzione, mentre il titolare del locale è stato sanzionato secondo le norme in materia di sicurezza alimentare. L’attività dei Carabinieri infatti ha l’obiettivo di assicurare livelli accettabili di qualità e igiene al consumatore finale, ma al tempo stesso assicurare il rispetto della leale concorrenza nella battaglia dei prezzi al ribasso


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