LATINA – Cecere (Cisl): «Roma-Latina opera strategica, non si può stravolgere il progetto: abbiamo avviato raccolta firme per Mattarella». Sulla vicenda della Roma-Latina su cui negli ultimi giorni sono trapelate forti indiscrezione da parte del Ministero della Infrastrutture con il Ministro Toninelli intenzionato a bloccare l’opera, interviene anche il Segretario provinciale della Cisl di Latina, Roberto Cecere, che con la sua organizzazione sindacale ha avviato nei giorni scorsi una raccolta firme da presentare al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere lo sblocco dell’opera.
«Un’opera fondamentale per il nostro territorio – spiega Roberto Cecere – che non ci possiamo permettere venga accantonata così come vorrebbero fare i Cinque Stelle. Allo stesso tempo preoccupa l’atteggiamento di chi nonostante occupi ruoli in questo governo non si è letto il bando di gara e non sa che la realizzazione della Bretella Cisterna-Valmontone non può essere slegata dalla realizzazione della Roma-Latina. E’ il momento di fare squadra tutti insieme per il nostro territorio al di la delle appartenenze politiche perché non si può perdere questa occasione per realizzare un’infrastruttura strategica per il territorio e per la crescita economica. Abbiamo tempo fino al novembre 2020 prima che scadano i vincoli per gli espropri e bisogna far presto senza perdere tempo. Per questo la Cisl sta raccogliendo le firme tra i cittadini da consegnare al Presidente della Repubblica, Mattarella, per sollecitare l’avvio dei cantieri. Lo sviluppo e il futuro della nostra città e dei nostri figli passa per l’autostrada Roma-Latina: il capoluogo non può restare isolato dal resto del Paese»
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