MALTA – La città di Kalkara, a Malta, ha ospitato la quattordicesima edizione del Campionato Internazionale di karate WUKF (World Union Karate Federation), a cui hanno partecipato più di 400 atleti per un totale di 22 paesi e 44 organizzazioni. Nell’ultima giornata di gare, Luisa Frighi si aggiudica il titolo di campionessa del Mediterraneo nel kata (forma).
La portacolori del Centro Fitness Montello si è lasciata dietro una ventina di ragazze, classificandosi sempre prima durante le eliminatorie. In finale ha lasciato il segno con il suo kata, incrementando il distacco sulle altre finaliste. Ottima la gestione tecnico/tattica durante tutta la gara, che alla fine ha permesso alla Frighi di aggiudicarsi la meritata medaglia d’oro. Argento invece per Elisa Damo, sempre nella stessa categoria, amplificando il divario tra le due italiane e il resto d’Europa. Medaglia meritata che sicuramente fornirà lo stimolo alla Damo per affrontare al meglio il futuro.
Ben due medaglie di bronzo per un altro alfiere della società pontina, Alessandro Guerra: una l’ha conquistata nel kata, l’altra nel kumite (combattimento). Nel combattimento Guerra ha dato del filo da torcere a tutti i suoi avversari muovendosi con fermezza e decisione durante ogni incontro, dimostrando ormai un’affermata maturità. Anche nel kata, l’atleta del Centro Fitness Montello è stato in grado di affrontare la sua prima gara internazionale da senior con la giusta determinazione.
Il nome del sodalizio latinense è stato tenuto alto anche da Ivan Rosa e Giulia Ricci, arrivati entrambi in finale nel kata, in cui hanno centrato due quinti posti. Il medagliere dei ragazzi guidati da Sergio Zonzin e Ornella Sperotto è stato arricchito dall’argento conquistato dalla squadra di kata femminile, composta proprio da Luisa Frighi, Elisa Damo e Giulia Ricci, arrivate a un’incollatura dalla rappresentativa dell’Egitto. Era la prima volta che la squadra, con questa formazione, si cimentava in una competizione lontano dall’Italia e ha ottenuto subito un ottimo riscontro. Questo trampolino di lancio porterà gli azzurri latinensi a combattere per il titolo di campioni mondiali a Dublino: si prospetta uno spettacolo maestoso, con oltre dodici tatami su cui si daranno battaglia migliaia di atleti nelle diverse categorie.
I ragazzi sono tutti cresciuti atleticamente sotto la guida costante dei maestri Sergio Zonzin, arbitro di fama ormai internazionale, e Ornella Sperotto, con un passato indiscusso da campionessa. I due maestri, che hanno creato con i loro sforzi e le loro speranze un team di agonisti invidiabile, possono davvero ritenersi soddisfatti del risultato raggiunto. “L’impegno – sottolineano i due maestri – è ora quello di preparare i ragazzi con ancora più dovizia e cura, in modo da migliorare il risultato a Dublino”.
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