Padova-Deniss Panduru, il conducente di origini rumene è stato accusato dei reati di fuga in caso di incidente con danni alle persone, lesioni personali colpose plurime e guida in stato di ebbrezza.

Il 51enne romeno nel marzo 2017 era stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, con valori di alcol nel sangue 3 volte oltre i limiti.

Gli era stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo, restituitogli in custodia cautelare. Poche ore dopo, era stato trovato alla guida dello stesso veicolo.

Accusato in passato anche per lesioni personali, minacce e maltrattamenti è finito al centro di un’indagine per violenza sessuale.

Il Codacons: «È necessario introdurre controlli stringenti per verificare che tutti i conducenti di bus e pullman siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge, anche per evitare situazioni di potenziale pericolo per studenti e passeggeri spiega in una nota.
Chiediamo inoltre di accertare quante e quali verifiche siano state svolte dall’azienda che gestiva il servizio di scuolabus sull’uomo autista del mezzo prima di affidare a costui un incarico così delicato, e se siano stati vagliati i precedenti dell’uomo e le sue condizioni psichiche».

Il titolare della Seaf, la ditta di Este per la quale il 51enne guidava lo scuolabus, dichiara: «Lavorava con noi da poco, circa 40 giorni. E il suo contratto sarebbe scaduto a inizio giugno, abbiamo diversi autisti dell’Est, ma non  abbiamo mai avuto problemi».

Il Sindaco, Luca Callegaro, del Comune di Arquà Petrarca, dopo l’incidente di ieri di via Aganoor, ha deciso di convocare per questa mattina i genitori dei bambini utenti del servizio di trasporto scolastico, per decidere insieme le azioni da intraprendere nell’immediato futuro.
 


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