PRIVERNO – Pullula di nuova vita e rinnovata speranza la città Volsca di Priverno durante le Giornate Fai di Primavera.
Sabato e domenica è stato un trionfo artistico, che ha visto la partecipazione di circa 3500 persone sapientemente guidate da abili apprendisti Ciceroni.
Una Regina di cuori, l’area archeologica di Priverno, ha giocato a carte scoperte in un labirinto di figure, simboli e rovine.
Al civico 22 di via San Giorgio, 20 anni di lungo silenzio, è stato rotto improvvisamente da un vociferare rimbombante di curiosi cittadini e turisti ammaliati da Sua Maestà Bargello.
Ed ancora in punta di piedi tra tessuti e gioielli romani echeggiati dal soave ed etnico suono di Alex Baccari.
Nella vicina Località di Fossanova innumerevoli visitatori sono stati ingoiati dalla Dea Flora del Parco dei Continenti in un viaggio mistico eco-sensoriale.
E all’imbrunire, gli amici del Borgo, si sono ritrovati tutti più ricchi…di bellezza e cultura.
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