LATINA- Dopo il crollo della Pontina,avvenuto il 25 novembre scorso, che ha provocato anche una vittima, Valter Donà, il cui corpo non è stato più trovato,si è svolto un vertice in prefettura per fare il punto degli interventi da fare.
All’incontro hanno preso parte,oltre al prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, il presidente della provincia di Latina, Carlo Medici, il sindaco di Terracina, Nicola Procaccini e il responsabile di Anas Lazio.
Gli interventi da fare sono due :il primo, verso Terracina, a meno di un chilometro dalla voragine,il secondo, più complesso,è quello che riguarda il ripristino del tratto di strada crollato.
“E’ stato un incontro molto utile, per il quale ringrazio il prefetto di Latina che sta dimostrando grande attenzione per le enormi criticità esistenti, perché ci ha consentito – ha osservato il sindaco di Terracina, Procaccini – di comprendere lo stato dell’arte dei progetti e dei lavori. La prima buona notizia sta nel fatto che il primo intervento iniziato con Astral sarà portato a termine, con l’asfaltatura, entro una decina di giorni. E questo darà un po’ di sollievo ai cittadini dopo mesi di disagi”.
“Il nostro obiettivo era e resta quello di imprimere un’accelerazione ad interventi che definire indispensabili è poco. Per fortuna abbiamo trovato la disponibilità degli Enti preposti, a partire da Anas, che ha presentato, alla Provincia di Latina e al Consorzio di bonifica, il progetto per i relativi pareri. Noi abbiamo già provveduto alla sua pubblicazione sull’albo pretorio del Comune per eventuali osservazioni. Decorso i termine previsto per legge si potrà essere operativi”.
Intanto, nel corso della riunione, è stato anticipato che se la Provincia di Latina riuscisse a fornire un parere preliminare sul progetto, l’Anas potrebbe dare il via libera alla costruzione di quello che è stato definito un “incastonato” in calcestruzzo necessario a sostenere la strada.
“Per la chiusura dei lavori e della voragine dovrebbero essere necessari non più di una ventina giorni. Questo significa, stando quanto assicurato da Anas che, entro Pasqua, quel tratto di Pontina potrà essere riaperto al traffico. Siamo felici di quanto emerso nella riunione ma – spiega il sindaco di Terracina – continueremo a vigilare con la massima attenzione affinché tali tempi siano rispettati e non si presentino ostacoli sulla ricostruzione. Cittadini, residenti, pendolari, imprese, stanno pagando un prezzo altissimo per quanto accaduto. A loro dobbiamo queste risposte e l’impegno a realizzarle.”.
Intanto proseguono i lavori per il viadotto Anxur, sulla Frosinone – Mare, che dovrebbero chiudersi entro marzo.
Va bene la Roma – Latina, ma prima di questo bisogna pensare all’ordinario, ripete Procaccini.
“La carenza infrastrutturale di questa provincia non è un mistero, ma in attesa che l’autostrada venga realizzata non possiamo stare fermi. Mi auguro che presto i lavori di ripristino e messa in sicurezza riguarderanno anche il tratto Latina – Terracina che è in condizioni quasi peggiori di quello da borgo Piave a Roma”.


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