LATINA – Boom di domande per la pensione con Quota 100 nel Lazio. A Roma sono state 1466, a Frosinone 171, a Latina 157, a Rieti 76 e a Viterbo 126. Delle 1996 domande, il 30% arriva al pubblico impiego mentre il 70% dal privato. Numeri importanti che dimostrano come i lavoratori abbiano apprezzato un provvedimento che il sindacato UGL ha sempre sostenuto con forza: “Con Quota 100 è iniziato lo smantellamento della Legge Fornero – spiega il segretario regionale Armando Valiani – e la possibilità di andare in pensione anticipatamente a 62 anni d’età e con 38 di contributi consentirà di sbloccare il mercato del lavoro del Lazio. Questo, come abbiamo sempre sostenuto, favorirà sicuramente un forte ricambio generazionale sia ne pubblico che nel privato.
Si tratta – sottolinea Valiani – di un buon inizio che contribuirà alla destrutturazione della Legge Fornero, dispositivo che nel Lazio come nel resto d’Italia ha creato migliaia e migliaia di esodati i quali, dopo anni di peripezie, sono riusciti ad andare in pensione solo grazie alle varie clausole di salvaguardia”. Il boom di domande evidenzia la volontà da parte dei lavoratori, vista anche la crisi economica, di scegliere la pensione che rappresenta una certezza: “È grazie al lavoro del Governo e del sottosegretario Durigon e alla battaglia dell’Ugl che si è riusciti a dare risposte concrete a migliaia di famiglie. Gli uffici del nostro patronato – conclude il Segretario dell’Ugl Lazio – sono a disposizione per aiutare i cittadini a presentare le domande nel modo corretto”.
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