LATINA L’ispettore del lavoro Nicola Spognardi ha voluto parlare direttamente con il procuratore Lasperanza ed ha spiegato tante cose .L’interrogatorio è andato avanti per più di un’ora. Ora l’indagine ha assunto nuove colorazioni e pare che tanti sia preoccupati.L’ispettore del lavoro ai domiciliari,aveva prima risposto alle domande del gip, poi ha chiesto di essere ascoltato dal procuratore Lasperanza. A Spognardi viene contestato l’aiuto che avrebbe dato alla cooperativa “Agri Amici” per fare in modo che dal suo ufficio non partisse nessun controllo, in cambio di elargizioni in denaro. Spognardi ha negato tutto sia davanti al gip che al Procuratore. Ieri mattina sono stati ascoltai anche, Luca Di Pietro, che si è difeso spiegando di essere un semplice prestanome, ma di lavorare come bracciante per mantenere la famiglia e Chiara Battisti, figlia di Luigi, fondatore della cooperativa,la quale si è avvalsa della facoltà di non rispondere.


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