MINTURNO- Sequestro preventivo per 218 mila euro da parte della Guardia di Finanza, nei confronti di una società di Minturno operante nel settore dei giochi. Gli amministratori sono accusati di non aver versato al Concessionario la somma dovuta a titolo di “PREU” ovvero “imposta sugli intrattenimenti”. La società è risultata amministrata di fatto da un soggetto originario di Melito di Napoli, A.D.M., co-amministratore di fatto della società, insieme all’amministratore di diritto G.P. (anch’esso originario della provincia di Napoli) ed occupava un ruolo decisionale oltre a curare in prima persona i contatti con gli interlocutori dell’azienda. Entrambi gli amministratori sono accusati di peculato perché nella loro qualità di incaricati di pubblico servizio all’interno della filiera del gioco, hanno omesso di versare le somme dovute a titolo d’imposta al Concessionario e, quindi, allo Stato.

Perquisiti i locali in uso alla società, e le abitazioni degli indagati per individuare i beni da sottoporre a sequestro. All’esito delle attività i Finanzieri hanno posto i sigilli ad un appartamento a Caivano (NA), e a 29 veicoli (tra automobili, autocarri e motocicli) e disponibilità finanziarie (polizze assicurative, saldi di c/c e carte prepagate), per un valore complessivo pari a 218.113,87 euro.


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