LATINA – Il signore dei ‘muri’ gioca con la maglia della Top Volley Latina. Gitto: “Ora alziamo l’asticella, impressionato dal Palasport di Cisterna” Con 22 muri punto messi a segno nelle prime sette partite della stagione Carmelo Gitto è al primo posto nella classifica di questa specialità in Superlega. Il centrale siciliano si conferma uno dei migliori interpreti di questo ruolo tanto che nell’ultima partita, quella vinta (3-1) con il Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ne ha messi a segno ben sei. “Mi godo questa posizione, sono contento ma ci tengo a sottolineare che siamo solo all’inizio della stagione, la strada è ancora lunga e piena di insidie – spiega Carmelo, che è stato protagonista sia per aver fatto il primo punto nel nuovo palazzetto dello sport di Cisterna di Latina sia l’ultimo che poi ha chiuso il match sul 3-2 – in un certo senso, nel mio piccolo, sono entrato nella storia di questa nuova struttura che devo ammettere è veramente bella: sono rimasto molto impressionato dal palazzetto, è fantastico e sono contento che sia stato finalmente aperto. Si tratta di un arena all’avanguardia che adesso ci pone alla pari rispetto alle altre squadre, almeno per la questione del palazzetto. A questo ci aggiungo anche il nuovo pullman personalizzato che mi piace molto e ci dà un’identità di squadra importante”.

Con Vibo, domenica scorsa, Carmelo Gitto ha anche tagliato il traguardo dei 400 muri in carriera. “Si tratta di un bell’obiettivo centrato ma mi avrebbe fatto piacere raggiungerlo qualche anno fa. Il segreto? Non c’è un segreto vero e proprio, il coach ci dà sempre indicazioni sugli spostamenti, ma sono anche stato un po’ fortunato – aggiunge Gitto, con un sorriso e scherzandoci su fissa i suoi nuovi obiettivi – Personalmente vorrei continuare ad alzare l’asticella e proseguire a dare il mio contributo per il raggiungimento degli obiettivi della società: mi sento bene e so che posso dare ancora di più, abbiamo passato un mese duro dove abbiamo giocato partite molto ravvicinate, ovviamente con Trento e Modena abbiamo faticato e abbiamo preso cose positive dobbiamo migliorare alcune cose e magari provare a giocare sempre meglio”. Poi il centrale siciliano torna a parlare del suoi obiettivo. “La cosa certa è che non mi sento arrivato, anzi, posso ancora continuare a migliorare e dare qualcosa in più ai compagni – conclude Gitto – Con il coach ho un buon rapporto perché parliamo molto e questo è positivo, non è un padre padrone e questo è un bene, poi io sono siciliano quindi mi piace parlare tanto anche per questo qui a Latina mi sento un po’ adottato, ho anche un po’ modificato l’accento e questo i miei amici siciliani me lo fanno pesare sempre”.


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