LATINA- Situazione difficile alla Corden Pharma (ex Bristol) di Sermoneta scalo, dove la proprietà ha annunciato Centonovantadue esuberi,su 500 dipendenti.Un incontro c’è stato ieri, tra il prefetto di Latina Maria Rosa Trio,i manager dell’azienda e i sindacati, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confail. Si è parlato anche di un taglio degli stipendi futuri che potrebbe arrivare al 15%. Deciso anche un pagamento, per il ritardo dello stipendio di ottobre, di mille euro a testa, indipendentemente dallo stipendio preso da ognuno. L’azienda ha specificato che dei 192 esuberi una parte potrebbe essere trasferita in altre sedi e non licenziata.Inoltre pensa di mettere in campo un concordato di continuità. La società ha spiegato inoltre, che questa è l’unica soluzione per evitare la chiusura dello stabilimento, che sarebbe in perdita di 28 milioni di euro all’anno.
I sindacati hanno proclamato,al termine dell’assemblea di fabbrica,24 ore di sciopero. Giovedì sit in davanti al ministero.Come Rsu sarà organizzata un’assemblea permanente.Ieri sera c’è stato anche un incontro con i sindaci di Latina e Sermoneta.


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