“Non volevo più veder soffrire mia moglie”, Cardosi si giustifica davanti al Gip: concessi gli arresti domiciliari

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LATINA – “Non volevo più vedere mia moglie soffrire”. Cosi davanti al Gip del Tribunale di Latina Ernesto Cardoso, l’uomo che sabato ha ucciso la moglie con un colpo alla nuca come confermato dall’autopsia. Nel corso dell’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, Matilde Campoli, Cardosi è apparso molto provato quando ha provato a spiegare i motivi del suo gesto. Alla donna sarebbe stata diagnosticata una grave forma di leucemia ed entrambi erano rimasti sconvolti dalla notizia. Poi ha raccontato agli inquirenti anche di una discussione avvenuta poco prima in cui la moglie avrebbe chiesto al marito di ucciderla.
Il Gip ha convalidato l’arresto per omicidio volontario aggravato ma ha concesso gli arresti domiciliari.


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