“Contro la mafia e la corruzione non bisogna mai abbassare la guardia. La difesa della legalità deve restare il primo punto dell’agenda politica di ciascun candidato”. È quanto afferma Stefano Pedica del Pd, candidato al Senato, che oggi ha partecipato a Roma alla giornata conclusiva di ‘Contromafiecorruzione’ di Libera. “Ha ragione Don Ciotti: la corriere uzione resta la più grave minaccia della democrazia, l’anticamera della mafia e dell’illegalità che la politica deve combattere senza se e senza ma – aggiunge Pedica -. La corruzione è un’infezione che prepara il terreno alle mafie e che le mafie hanno fatto propria. Per questo motivo la mia campagna elettorale è concentrata prevalentemente su questo tema. Don Ciotti ha anche ragione nel dire che non tutti i corrotti sono mafiosi, ma è anche vero che i parametri, i criteri che finora abbiamo usato per valutare ciò che è mafia, vanno rivisti, aggiornati e approfonditi”.
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