Pallamano maschile, la Lupo Rocco Gaeta sfiora l’impresa

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Un’impresa sfiorata: vietato parlare di altro. Ed è vietato perché, in quel “PalaSanGiacomo” che era già stato teatro della realizzazione di un sogno, lo scudetto Under 20, la Lupo Rocco Gaeta è andata tanto, troppo vicina ad un altro grande risultato: far perdere al Conversano il record stagionale di imbattibilità che detiene ancora oggi insieme al Fasano. È stata una gara avvincente, equilibratissima, piena di emozioni e di battiti accelerati di cuore. Fatta di tecnica e di tattica, di individualità e di spirito di gruppo, di nervi saldi e di tanto cuore, di corde vocali sfregate talmente tanto da far rimanere quasi afoni i due allenatori, forse Tarafino più di Onelli. È stata una gara vivace e corretta, probabilmente solo “sporcata” da qualche decisione arbitrale contestabile nei minuti finali, che potrebbe aver condizionato il risultato. Un risultato che ha visto sì i gaetani tornare a casa a bocca asciutta, ma con la piena consapevolezza di non essere inferiori a nessuno, neanche alle big del campionato, e di meritare senza ombra di dubbio la posizione occupata in classifica.

LA CRONACA – La partenza dei biancorossi è di quelle che fanno subito capire all’avversario che dovrà sudare sette camicie per ipotecare i due punti. Dopo l’1-0 biancoverde, ci pensano Lombardi e Bono (ancora miglior realizzatore con 8 reti all’attivo) a ribaltare la situazione con un parziale di 3-0 che, anche grazie al rigore parato da Amendolagine a Dedovic, porta i laziali sull’1-3. I padroni di casa sono costretti a rincorrere, intanto il Gaeta continua a difendere forte, trovandosi spesso in inferiorità numerica (due esclusioni per Antonio in pochi minuti), e a mantenere il distacco: al 12′ Amato firma il 3-5, ed è ancora +2. Distacco che, però, viene completamente azzerato al 18′, grazie a Pignatelli, pronto a raccogliere l’ennesima parata su rigore di Amendolagine e a portare il punteggio sul 7-7. Lo spettacolo gaetano prosegue e si ritorna sul +2, 7-9, ma è sul finale di primo tempo che i conversanesi premono il piede sull’acceleratore, ipotecando un controbreak di 4-0, che vale il primo vantaggio del match per Sperti e compagni e manda tutti negli spogliatoi sull’11-9.

La ripresa si apre con il nuovo massimo distacco dell’incontro per i ragazzi di Tarafino, 12-9, +3, la Lupo Rocco prova a riavvicinarsi (13-11) ma Dedovic fa sentire la propria voce e riporta i suoi a raggiungere quota +4, 17-13. Il momento di difficoltà viene subito interrotto dal solito Bono, mentre coach Onelli decide di giocarsi la carta del portiere di movimento. I frutti sono quelli sperati, tanto che lo strappo viene quasi totalmente ricucito, 17-16, e i giochi si riaprono. Parte il botta e risposta e ritorna l’equilibrio, 19-19, 21-21, fino al 24-24 del 26′. Ultimi quattro giri di lancette al cardiopalma. Giannoccaro e compagni riescono a conquistare un importantissimo +2, 26-24 al 28′, e Onelli non può far altro che chiamare time out. Non è finita. Il Gaeta torna in campo e organizza l’attacco, Bono subisce fallo ma segna: gli arbitri, però, decidono di non convalidare il gol. L’azione prosegue, la rete stavolta non arriva. Intanto i secondi passano, il Conversano ha la possibilità di contrattaccare e a chiudere i conti ci pensa un sigillo capolavoro di Sperti che fissa il finale sul 27-24.

Coach Salvatore Onelli: «Bisogna ammettere che a togliere le castagne dal fuoco al Conversano è stato Sperti, che ha messo a segno due gol da applausi. Noi abbiamo commesso alcuni errori, perdendo qualche palla, e con un avversario così non puoi permetterti di sbagliare, poi oggettivamente siamo stati danneggiati anche da decisioni arbitrali soprattutto nel finale, come il gol annullato a Bono che per noi sarebbe stato di fondamentale importanza. Per il resto, direi che siamo stati protagonisti di una grande partita, in maniera particolare in difesa, e mi dispiace per i miei ragazzi perché si meritavano la vittoria o almeno di portare a casa un punto, avendo giocato e lottato alla pari fino alla fine. Ad ogni modo, il nostro obiettivo è di rimanere tra le prime quattro, per poi centrare la qualificazione nel girone unico. Per adesso ci stiamo riuscendo, abbiamo perso punti importanti con il Fondi e speravamo di recuperarli vincendo in Puglia, così non è stato ma abbiamo dimostrato che se riusciamo a lottare col Conversano, possiamo farlo con chiunque».

Dopo questa sconfitta, la Lupo Rocco Gaeta rimane al 4° posto ma in coabitazione con Noci e Fondi, tutte con 12 punti in cassaforte ed un ritardo di una sola lunghezza sulla terza della classe Teamnetwork Albatro. Nel prossimo turno, ultimo del 2017 per i biancorossi, fissato per sabato 16 dicembre, la squadra cara a patron Antetomaso ospiterà presso il Palasport di Fondi il Benevento, penultima forza del girone.

CONVERSANO – LUPO ROCCO GAETA 27-24 (p.t. 11-9)
CONVERSANO: Stabellini 2, Carone, Giannuzzi, Sciorsci, Giannoccaro 2, Fantasia, Lupo J. 5, Dedovic 6, Monciardini, Carso, Sperti 6, Lupo M., Beharevic 2, Pignatelli 2, Vicenti 2. All. Alessandro Tarafino
LUPO ROCCO GAETA: Lombardi 4, Ponticella 1, Amato 4, Ciccolella D., Cienzo, Lodato, Bono 8, Ciccolella A., Gallo 1, La Monica, Antonio Filipovic 6, Amendolagine, Pantanella. All. Salvatore Onelli
ARBITRI: Zendali – Riello


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