Foto di Giuseppe Miele
Foto di Giuseppe Miele

ROMA – Sabato scorso, il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha ospitato una straordinaria giornata di promozione culturale, organizzata in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale” Briganti del Sud Pontino” . L’iniziativa ha visto una grandissima partecipazione, con residenti, turisti e appassionati di storia e natura che si sono uniti per scoprire e celebrare uno dei tesori più affascinanti d’Italia: la Regina Viarum, la Via Appia.

La giornata, ricca di eventi e attività, ha offerto un’opportunità unica per esplorare la bellezza di un territorio che, da secoli, funge da connessione tra la capitale e quattro regioni italiane, rendendo l’Appia Antica una delle arterie più significative della storia. Con il suo fascino senza tempo, la strada che univa Roma a Brindisi è oggi un vero e proprio museo a cielo aperto, dove storia e natura si intrecciano armoniosamente.

Un ulteriore motivo di orgoglio per il territorio è la recente iscrizione di diversi tratti della Via Appia Antica nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, un riconoscimento che evidenzia il valore universale di questo straordinario sito. Pochi luoghi possono vantare una storia così ricca e poliedrica, che abbraccia millenni di evoluzione. L’Appia non è solo una strada antica, ma una via che ha visto il passaggio di pellegrini, mercanti, eserciti e imperatori, diventando nel tempo il simbolo delle conquiste romane e delle rotte commerciali che hanno legato le varie regioni d’Italia e dell’Europa.

Le iniziative della giornata si sono concentrate sul turismo slow, una modalità di viaggio che incoraggia la scoperta lenta e consapevole del patrimonio, lontano dalle mete turistiche affollate. Il Parco Naturale dei Monti Aurunci, in collaborazione con l’Associazione Briganti del Sud Pontino, ha proposto visite guidate e percorsi che hanno permesso ai partecipanti di immergersi nella storia e nei paesaggi incontaminati lungo il percorso dell’Appia. In un’atmosfera di pieno contatto con la natura, molti dei visitatori hanno partecipato all’escursione accompagnati dai loro amici a quattro zampe, creando un’esperienza ancora più inclusiva e familiare. Questo ha reso la giornata ancora più speciale, mostrando come la Via Appia possa essere vissuta in modo sostenibile e condiviso, anche con gli animali.

A rendere l’esperienza ancora più suggestiva, durante il percorso sono comparsi attori travestiti da romani e da briganti, riportando in vita alcune delle figure storiche che hanno segnato il passato della Via Appia. I costumi e le recite, ben strutturate e coinvolgenti, hanno permesso ai partecipanti di sentirsi parte di un racconto vivente, vivendo la storia in modo immersivo e interattivo. Questi “spettacoli sul campo” hanno reso ancora più tangibile la ricchezza storica di un luogo che ha visto passare pellegrini, soldati e briganti, arricchendo l’intero evento di un’atmosfera magica e autentica.

La filosofia del turismo slow è stata al centro di ogni attività, con l’obiettivo di valorizzare non solo il patrimonio storico, ma anche l’ambiente naturale che lo circonda. L’evento ha anche offerto momenti di incontro e confronto tra residenti e visitatori, promuovendo un legame più stretto tra il territorio e chi lo vive quotidianamente. L’Associazione Briganti del Sud Pontino, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio locale e nella promozione di un turismo sostenibile, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria storica della Via Appia, favorendo al contempo lo sviluppo di pratiche turistiche che rispettano l’ambiente e le tradizioni locali.

Foto di Giuseppe Miele
Foto di Giuseppe Miele

La grande affluenza di pubblico e l’entusiasmo dimostrato dai partecipanti sono stati un segnale forte della crescente attenzione verso il turismo culturale e slow. In un’epoca in cui si cerca sempre più di riscoprire il valore del viaggio lento, fatto di esperienze autentiche e di contatto diretto con la storia e la natura, la Via Appia si conferma come uno dei luoghi ideali per una riscoperta del nostro patrimonio storico/culturale

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci e l’Associazione Briganti del Sud Pontino, con il loro impegno costante, hanno dimostrato come l’Appia Antica possa essere un punto di riferimento per il turismo culturale e un modello di sviluppo sostenibile per l’intero territorio. La giornata di sabato è stata solo l’inizio di una serie di iniziative che proseguiranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di trasformare la Via Appia non solo in una meta turistica, ma anche in un luogo di riflessione, incontro e crescita culturale.


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