ROMA – La proposta di legge n. 167 del 17 luglio 2024, presentata dai consiglieri Orlando Tripodi e Micol Grasselli, introduce un quadro normativo innovativo per il recupero e la rigenerazione di unità immobiliari situate in aree rurali, destinate a usi abitativi, turistici, socio-assistenziali e sportivi. Questo intervento mira a contenere il consumo di suolo, favorire l’efficientamento energetico, promuovere il rilancio economico di territori marginali e supportare il settore edile. Attraverso 10 articoli, la legge definisce criteri per il riutilizzo di edifici non più funzionali ad attività agricole, rispettando le caratteristiche tipologiche e morfologiche originali. Contrasta lo spopolamento delle campagne laziali laddove sorgevano aziende agricole.
Gli interventi includono misure di isolamento termico, risparmio idrico e utilizzo di energie rinnovabili. Inoltre, si prevedono incentivi per destinazioni ad asili nido, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. La legge include anche strumenti di monitoraggio, imponendo ai Comuni la raccolta e la comunicazione di dati sugli interventi effettuati. Non sono previsti oneri per il bilancio regionale, poiché le disposizioni sono di carattere ordinamentale.
«Questo provvedimento – dichiara Orlando Angelo Tripodi (FI) – si pone come un importante passo avanti per il recupero del patrimonio edilizio inutilizzato, favorendo una pianificazione sostenibile e un rilancio economico delle aree rurali. Oltre a contrastare lo spopolamento di aree bellissime , e penso alle campagne dei Monti Lepini e di tutta la provincia di Latina, del reatino, Ciociaria, nel viterbese e nella campagna romana.
Il focus sull’efficienza energetica, sull’uso delle rinnovabili e sull’inclusione di funzioni sociali è coerente con gli obiettivi di sostenibilità e inclusività.
Sarà fondamentale garantire che i Comuni abbiano risorse adeguate per monitorare e applicare le nuove disposizioni. L’obbligo di preservare il decoro e le caratteristiche originali degli immobili potrebbe richiedere competenze tecniche non sempre disponibili a livello locale. In sintesi, questa legge rappresenta un’opportunità di sviluppo sostenibile», conclude così in una nota Tripodi
UNA SVOLTA PER LA REGIONE LAZIO
«Il 2025 sarà l’anno della svolta per il Lazio sotto tanti punti di vista, anche quello urbanistico – spiega invece il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -. Abbiamo lavorato tanto, dietro le quinte, per portare avanti norme che sono la risultante di un lavoro di ascolto e dialogo che, nel 2025, si trasformeranno in un’organica normativa regionale sul tema.
Il recupero e la rigenerazione del nostro territorio sono fondamentali. L’obiettivo è fare in modo che ci sia una visione comune, frutto di un grande lavoro di dialogo con gli amministratori locali che – mai – scavalcheremo. Quando si parla di urbanistica sappiamo bene di avere un problema di recupero e di decoro. L’urbanistica non deve essere nemica dell’estetica. Le nostre periferie e i territori rurali, in particolare, hanno il diritto di rinascere.
Grazie ai consiglieri Micol Grasselli e Angelo Tripodi per aver sottoscritto, insieme, una proposta di legge oggi presentata in Regione Lazio, per il cambio d’uso dei fabbricati rurali, al fine di rimetterli a disposizione della comunità. Grazie anche all’Assessore Pasquale Cicciarelli. Un primo passo concreto verso la nostra visione di urbanistica partecipata».
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