LATINA – A distanza di oltre tre mesi dalla tragica morte di Dalvir Singh, 54 anni, bracciante agricolo di origine indiana, gli esiti degli accertamenti medico-legali dissipano ogni dubbio: l’uomo è deceduto a causa di un malore improvviso.
Il corpo senza vita di Dalvir Singh era stato ritrovato lo scorso agosto all’interno di un capanno agricolo, dove si era fermato mentre era intento a svolgere le sue mansioni. L’autopsia, affidata al
Le indagini dei Carabinieri di Borgo Podgora, supportate dagli ispettori del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, hanno escluso irregolarità. Singh era regolarmente assunto da un’azienda agricola locale e aveva superato i controlli sanitari pochi mesi prima della
Quel giorno, il bracciante stava preparando l’attivazione dell’impianto di irrigazione quando è stato colpito dal malore fatale. A trovare il corpo ea lanciare l’allarme è stato il suo datore di lavoro, che ha prontamente avvisato
Il caso aveva suscitato attenzione mediatica per la concomitanza con la morte di un altro bracciante indiano, Satnam Singh, avvenuta in circostanze ben diverse e in assenza di regolare contratto. Tuttavia, è stato chiarito che i due episodi non sono collegati. La morte di Dalvir Singh si è rivelata una tragica fatalità, con il datore di lavoro che ha agito con responsabilità.