ROMA – Il gelo delle notti sul litorale romano ha spezzato un’altra vita. Dopo il tragico ritrovamento di una donna senzatetto morta alla Vigilia di Natale in via della Conciliazione, il freddo non ha risparmiato neppure un uomo, trovato senza vita il giorno di Natale a Ostia, nella tenda che da tempo era il suo unico rifugio.
A scoprire il corpo è stato un residente che, durante una passeggiata, ha notato l’uomo immobile all’interno della tenda. Subito sono stati allertati i soccorsi, ma al loro arrivo i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Ora, la polizia mortuaria è impegnata nel difficile compito di dare un’identità a questo uomo invisibile, privo di documenti e di un passato che qualcuno possa raccontare. Sarà l’autopsia a chiarire le cause esatte della morte, ma tutto fa pensare che sia stato il freddo ad avere la meglio.
Questo dramma si aggiunge a un bilancio silenzioso, che si consuma ai margini della società. Un bilancio fatto di vite spezzate dall’indifferenza, dal disagio e dall’assenza di un riparo sicuro. In queste giornate di festa, la tragedia di Ostia ci ricorda quanto sia importante non voltare lo sguardo, e quanto la solidarietà possa fare la differenza per chi vive per strada, senza un tetto e senza speranza.
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