LIVORNO – È stato purtroppo ritrovato morto Davide Baronti, 49 anni livornese (nella foto insieme alla moglie) ieri tra i dispersi dell’esplosione nella raffineria Eni di Calenzano. Davide, livornese ma originario della provincia di Varese, risiedeva a Bientina in provincia di Pisa insieme alla moglie e ai figli, dove tutta la comunità si sta stringendo in un abbraccio alla famiglia. L’autotrasportatore della ditta Mavet di Campi Bisenzio al momento dell’incidente si trovava nei pressi della pensilina di carico e scarico. Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio per lui. Nel frattempo il bilancio dell’esplosione ha visto salire io numero dei morti a quattro. Mentre c’è un altro livornese in pericolo di vita tra i feriti più gravi, si tratta del 51 enne Emiliano Braccini di Stagno, molto conosciuto a Livorno dove pratica volontariato presso l’Svs di Ardenza, ancora ricoverato in prognosi riservata per le gravi ustioni a Cisanello, dove è stato trasportato ieri con l’elisoccorso Pegaso. Alla raffineria di Stagno i colleghi di Emiliano e Davide sono scesi in sciopero questa mattina e chiedono più sicurezza.
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