TERRACINA – Operazione “Giove”: 18 arresti, trema il mercato dello spaccio di Terracina. È’ partito tutto dalla testimonianza di una madre che nel 2015 ha denunciato a Terracina le minacce e violenze subite dal figlio 26enne, entrato nel tragico piano di estorsione che coinvolgeva chi doveva risarcire i debiti di droga.
Da lì sono partite le indagini del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri, guidato dal Capitano Margherita Anzini, che hanno monitorato i soggetti finiti sotto il mirino degli investigatori, rilevando una vera e propria associazione a delinquere che da Terracina raggiungeva i comuni di Fondi, Priverno e Aprilia nello spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.
Dopo aver decriptato i messaggi in codice utilizzati dai malviventi sono stati enucleati tutti i ruoli, le responsabilità della banda, che minacciava e malmenava i propri “clienti” obbligandoli addirittura a richiedere finanziamenti bancari o prestiti per onorare i propri debiti. Durante l’ operazione sono stati sequestrati 160 gr di cocaina. 15 di hashish e 5 di mariujuana e 2600 euro derivanti dai proventi dell’ attività di spaccio.
18 le misure cautelari emesse dal GIP del tribunale di Latina che hanno coinvolto 14 soggetti di Terracina: 12 di custodia cautelare in carcere e i rimanenti 6 agli arresti domiciliari.
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