Nuovo giro di interrogatori presso il Tribunale di Latina nell’ambito dell’indagine sull’azienda Abc per la quale sono state iscritte nel registro degli indagati 14 persone tra vertici del’azienda stessa e imprenditori per corruzione e turbativa d’asta.
Il giudice per le indagini preliminari Laura Morselli, chiamata a decidere sulle richieste di interdittiva, ha interrogato i quattro titolari di aziende che avrebbe ricevuto incarichi in maniera diretta attraverso il sistema dello spacchettamento per aggirare lo scoglio della gara europea. Davanti al magistrato sono comparsi Emilio Tullio, amministratore unico della Era Ecology srl, assistito dall’avvocato Gaetano Marino; Paolo Silingardi, presidente del Cda e amministratore delegato della società Achab srl difeso dall’avvocato Giovanni Caruso e Roberto Boccardi, difeso dall’avvocato Nicola Ottaviani. Tutti e tre hanno scelto il silenzio e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Ha scelto invece una diversa strategia l’imprenditore di Latina, Franco Fioroni, titolare della Like srl, assistito dall’avvocato Nicodemo Gentile. Fioroni ha infatti parlato per oltre due ore rispondendo sia alle domande del gip che a quelle del pubblico ministero Giorgia Orlando, titolare dell’indagine insieme al Procuratore della Repubblica Giuseppe De Falco e al sostituto Daria Monsurrò. Un lungo colloquio quindi nel corso del quale l’imprenditore ha cercato di chiarire la sua posizione rispetto alle contestazioni della Procura. Nei loro confronti il gip è chiamato a decidere sulla richiesta di interdittiva con sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio o ufficio e divieto di contatti con la pubblica amministrazione ma su tale istanza si pronuncerà soltanto a conclusione degli interrogatori, gli ultimi dei quali sono stati fissati per martedì.
(Fonte Latina Today )
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