La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore regionale al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università, Luisa Regimenti, ha approvato la modifica al regolamento regionale del 29 gennaio 2016, relativo alle uniformi, i gradi, i segni distintivi, i veicoli e gli strumenti di autotutela delle polizie locali del Lazio con le disposizioni per la produzione di un tesserino di riconoscimento uniforme per tutti gli appartenenti alle Polizie locali del Lazio. La modifica al Regolamento è stata concordata con il Comitato tecnico consultivo delle Polizie locali del Lazio.
La tessera di riconoscimento sarà prodotta in policarbonato e avrà l’emblema della Repubblica italiana, dell’Ente locale di appartenenza e l’ologramma anticontraffazione con l’emblema della Regione Lazio. Le operazioni di produzione e gestione delle tessere di riconoscimento sono a carico dei rispettivi Enti locali di appartenenza.
«Si tratta di una misura molto attesa perché, dopo otto anni, si completa un processo che contribuirà a uniformare e ad accrescere lo spirito di corpo delle Polizie locali del Lazio: da Acquapendente a Minturno, tutti gli agenti avranno una tessera di riconoscimento uniforme e riconoscibile che consentirà loro di qualificarsi in modo più semplice e diretto e di scoprire con più facilità eventuali tesserini contraffatti. Insieme all’Accademia regionale della Polizia locale, che contribuirà ad erogare una formazione uniforma su tutto il territorio regionale e ad implementare la preparazione e la qualificazione professionale degli agenti, il tesserino regionale è un altro tassello del processo di rilancio che la Giunta Rocca sta portando avanti per restituire dignità e ai Corpi di Polizia locale del Lazio che intendiamo valorizzare e per rafforzare il loro prezioso lavoro nella tutela della sicurezza e della legalità» sottolinea l’assessore Luisa Regimenti.
La tessera è in materiale plastico (in policarbonato oppure in polietilentereftalato rivestito con film di cloruro di polivinile PVC -High Vicat PVC for long life), delle dimensioni rispondenti agli standard internazionali ID -1 mm. 85,60 x 53,93. La tessera può essere dotata di un microchip a discrezione dell’amministrazione di appartenenza del personale di polizia locale. Lo spessore della tessera potrà variare dai mm. 0,76 ai mm 0,82 mm in rapporto all’eventuale adozione del microchip.
Le caratteristiche della tessera dovranno rispondere allo standard internazionale ISO/IEC 7810:2003 per la carte di identificazione.
Sul fronte della tessera è riportata la locuzione POLIZIA LOCALE, a sinistra il marchio di Regione Lazio e a destra, in relazione all’amministrazione di appartenenza, è inserito, in uno spazio idoneo, lo stemma e il nome o il logotipo dell’ente di appartenenza (a titolo di esempio comune, provincia, Città metropolitana). Più sotto, sulla sinistra è riportata la foto formato tessera del titolare e sul lato destro i dati identificativi dello stesso, il numero di matricola e la firma del titolare. In calce è prevista una sottile stringa riportante i colori della bandiera italiana.
Sul retro della tessera viene riportata la dicitura “Tessera di riconoscimento del personale della polizia locale della Regione Lombardia”, la qualifica funzionale, l’eventuale qualifica di pubblica sicurezza e l’Autorità Prefettizia che l’ha rilasciata, numero e data del provvedimento.
E’ previsto, in caso di adozione di un microchip, lo spazio per l’inserimento dello stesso, che dovrà essere posizionato (se a vista) nel retro della tessera e nella sua parte sinistra.
La dicitura “Il titolare della presente tessera nell’ambito territoriale di competenza riveste le sopra indicate qualifiche ai sensi dell’art. 5/1° c. della Legge 7-3-1986 n.65 e dell’articolo 57 del Codice di Procedura Penale. Ai sensi dell’art. 5/5° c. della L. 7-3-86 n. 65 è autorizzato a portare senza bisogno di specifica licenza l’arma in dotazione assegnata con provvedimento del …”.
E’ inoltre previsto lo spazio in relazione all’amministrazione di appartenenza per la dicitura dell’autorità che ha emanato il provvedimento (a titolo di esempio sindaco o presidente della provincia), il numero e la data dello stesso, infine la firma scannerizzata digitale dell’autorità e la data del rilascio.
La tessera è dotata di microscritture anticontraffazione come da immagini corredate.
Le colorazioni delle tessere sono:
a) AGENTE : Verde, pantone © 355 C e Grigio, pantone © 429 C
A sfumare dal lato sinistro in alto al lato destro in basso (in senso opposto per il riquadro regionale come da immagine).
b) SOTTUFFICIALE : Azzurro, pantone © 287 C e Grigio, pantone © 429 C
A sfumare dal lato sinistro in alto al lato destro in basso (in senso opposto per il riquadro regionale come da immagine).
c) UFFICIALE : Rosso, pantone © 192 C e Grigio, pantone © 429 C
A sfumare dal lato sinistro in alto al lato destro in basso (in senso opposto per il riquadro regionale come da immagine).
Alessandra Trotta
(Giornalista e scrittrice)
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