L’Arte “Universale” dell’artista Marina Apollonio alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

di Sergio Salvatori

La Collezione Peggi Guggenheim di Venezia ospita per la prima volta un’artista vivente Marina Apollonio, personaggio di spicco dell’arte ottica e cinetica internazionale, la cui mostra è ripercorsa da questa importante retrospettiva. L’esposizione intitolata “Oltre il Cerchio” dinamizza lo spazio, la percezione, e ci apre la mente verso nuove dimensioni. La curatrice Marianna Gelussi spiega: “L’idea è quella di utilizzare il linguaggio universale della geometria, in altre parole capito da tutti, che passa attraverso l’emozione, la relazione con colui che guarda per rivoluzionare il modo di percepire l’arte, e l’osservatore di conseguenza diventa parte integrante dell’opera”.

La direttrice della Collezione Peggy Guggenheim Karole P. B. Vail afferma: “Sono molto contenta che abbiamo potuto organizzare questa mostra insieme a lei, con il suo consenso, il suo aiuto, e credo che sia una bellissima opportunità per il museo anche come sorpresa, perchè quando pensiamo alla Collezione Peggy Guggenheim normalmente non pensiamo ad artisti vivi, viventi, e quindi, dunque, che ci sia ancora un’artista femminile una delle pochissime artiste viventi in Collezione mi sembra anche una storia molto bella”.

C’è un rigore profondamente metodico in questa avanguardia spiega ancora la curatrice Marianna Gelussi, e continua: “Ma è proprio nel rigore che nasce la libertà, nel senso che le opere che si creano sono opere ambigue, sono in movimento, che non sono mai uguali a loro stesse, sono opere in divenire, sono al presente dissero in quegli anni”. Le opere di Marina Apollonio si basano su illusioni ottiche, effetti visivi, mediante l’uso di contrasti e ripetizioni, sono elementi che non ci portano verso un’esperienza emotiva, bensì verso un invito a riflettere, come un esercizio della mente, una conoscenza acquisita. Marina Apollonio nasce a Trieste, il 12 novembre del 1940; è la figlia del critico d’arte e direttore dell’Archivio della Biennale di Venezia dal 1949 al 1972 Umbro Apollonio e di Fabiola Zannini, cresce in un ambiente artistico.

Info: La mostra è aperta fino al 3 marzo 2025. Il catalogo edito da Marsilio Arte.

Telefono: +39 041 2405 411  e-mail info@guggenheim-vennice.it

Cose da sapere prima della visita. E’ consigliato l’acquisto del biglietto online scegliendo la fascia oraria d’ingresso fino ad esaurimento dei posti per fascia oraria. E’ possibile acquistare i biglietti anche al museo in base alla disponibilità.


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