SABAUDIA – A partire da lunedì prossimo, 21 ottobre, sarà operativo a Sabaudia lo Sportello Antiviolenza. Ubicato presso la sede dei Servizi Sociali, al civico 8 di Corso Vittorio Emanuele III, funzionerà il lunedì dalle 9 alle 12 oppure h24 chiamando al numero 3477318149, ponendosi come punto di riferimento per tutte le donne che vogliono ritrovare la propria libertà e viverla in sicurezza.

Ad ufficializzare la nascita del servizio, intitolato a Cinzia Pacini e Gabriella Capozzi, vittime di omicidio avvenuto nell’aprile del 2004, insieme al medico Fabrizio Petrone, il protocollo d’intesa siglato stamane tra Comune di Sabaudia e Centro Donna Lilith di Latina.

La cerimonia di firma e la successiva inaugurazione della sede si sono consumate in un’atmosfera di profonda commozione per la presenza dei familiari di Cinzia e Gabriella. Non un mero atto simbolico, ma un’azione concreta contro l’ingiustizia, da esercitare in un luogo dove poter dar voce a dolore e timore rimasti a lungo inespressi.

“Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che aspettavo da due anni. Lo sportello è punto di riferimento per il nostro territorio, per tutte le donne vittime di violenza. Avevamo bisogno di professionalità e esperienza e quando abbiamo avuto l’opportunità di collaborare con il Centro Donna Lilith  di Latina, non ci abbiamo pensato due volte”.

Così Pia Schintu, assessore ai servizi sociali dell’Amministrazione Mosca che ha ringraziato tutti i presenti, in particolare, gli studenti della scuola Rita Levi Montalcini, convenuti all’incontro insieme alla dirigente scolastica e ad alcuni docenti.

La presenza della dottoressa Giuseppina Carreca della Asl di Latina, della consigliera provinciale Barbara Cerilli e di altre Autorità politiche, civili e militari, studenti e cittadini dimostra che Sabaudia è una comunità viva e consapevole, pronta a fare la differenza.

“Non possiamo permettere di dimenticare. Queste donne non sono solo vittime da ricordare. Cinzia e Gabriella sono i volti di una tragedia che ci obbliga a combattere affinché non accada mai più. Come Amministrazione, siamo impegnati affinché la violenza di genere non trovi più spazio”.
Sono le parole di Anna Maria Maracchioni, assessore alla Sanità e alle pari opportunità che ha lavorato costantemente insieme all’assessore Pia Schintu per raggiungere l’importante traguardo,
ricordando anche che il prossimo 25 novembre, per il terzo anno consecutivo, si terrà la manifestazione “Alleniamoci contro la violenza”.

“Lo Sportello sarà un luogo di libertà. Le donne troveranno ascolto e sostegno, una realtà dove la violenza non è un taboo, ma un argomento di cui parlare apertamente, lontano dalla vergogna e dal silenzio. Nessuna donna è proprietà privata di un uomo. La denuncia è il primo passo per ritrovare se stesse e riconquistare la libertà. Gli operatori saranno disponibili h24 al numero 3477318149, un segnale forte di vicinanza e sostegno”.
È quanto ha dichiarato con fermezza, sottolineando la necessità di un cambiamento culturale profondo, la presidente della Lilith, Francesca Innocenti

“In questa giornata di commemorazione e speranza – si legge nella nota stampa emessa dal Comune – Sabaudia ha scelto di non rimanere in silenzio. Oggi, la comunità si è riunita per ricordare e onorare, ma soprattutto per costruire un futuro in cui nessuna donna debba più temere di essere sola. La battaglia contro la violenza di genere continua, e Sabaudia ha preso una posizione chiara perché tutti insieme, possiamo davvero fare la differenza.


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