Con un’intensa e significativa cerimonia è stato inaugurato a Sabaudia il Monumento agli Sminatori, fresco di restauro.

Tante le autorità convenute stamane al km. 29,300 della Lungomare Pontino non solo per il taglio del nastro, ma anche per ricordare e sottolineare il rischioso lavoro svolto dagli sminatori e, in particolare, il sacrificio di quei cinque che il 22 novembre 1946 persero la vita per bonificare l’area dagli ordigni bellici subdolamente disseminati durante la seconda guerra mondiale. A spazzarli via quel tragico giorno fu una mina marina occultata sull’arenile in località Caterattino. Una tragedia che segnò profondamente l’ancor giovane comunità sabaudiana.

Tra i presenti il Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, il Questore Fausto Vinci, e il coordinatore della Struttura di Missione Anniversari Nazionali, il direttore di Onorcaduti, Generale Diego Paulet, e la dottoressa Elena Guerri Dall’Oro, coordinatrice della Struttura di Missione Anniversari Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ente che ha fornito il prezioso contributo per la realizzazione dell’opera.

All’evento hanno partecipato anche delegazioni di Associazioni Combattentistiche e d’Arma e altre personalità militari, civili e religiose del territorio.

E non poteva non esserci la nutrita rappresentanza di studenti degli istituti scolastici locali che, intonando il Canto degli Italiani, hanno arricchito l’atmosfera di nuove emozioni.

Nel suo intervento il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, ha rimarcato l’importanza del restauro, ricordando il legame profondo dei cittadini sabaudiani con il monumento: “Questo è un punto d’orgoglio e un atto doveroso nei confronti di tutta la cittadinanza. Le vittime si sono immolate per noi e il loro sacrificio deve essere sempre ricordato”.

Realizzato attraverso la modifica di un bunker tedesco, il monumento, eretto nel 1947 da Ottorino De Coll, vuole essere un tributo alle vittime delle mine sul litorale pontino, ma anche un monito per le generazioni future sull’importanza della pace e della sicurezza.

 


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