Nel week end dal 4 al 6 ottobre il centro storico di Minturno tornerà agli albori del Novecento con “Minturno 06”, rievocazione fedele delle usanze popolari dell’epoca. Un tuffo nel passato: riapriranno le antiche botteghe locali, torneranno di moda i vestiti tradizionali, saranno riportati alla luce i vecchi mestieri, ricreando l’atmosfera dell’antica Traetto. Di un tempo che ormai non c’è più,
Erano gli anni in cui l’economia di Minturno cominciava a riprendersi. Un grande evento fu l’apertura della ferrovia Sparanise-Gaeta, che si abbinò al rapido sviluppo degli stabilimenti industriali di Scauri, all’incremento edilizio, ad un commercio più attivo, restituendo al paese parte del perduto benessere, mentre andava ad intensificarsi il flusso migratorio verso le Americhe.
E sarà proprio questo il tema conduttore di “Minturno 06”. Una tre giorni, che si muoverà tra storia e tradizione, ma anche all’insegna dei buoni sapori e dell’intrattenimento popolare attraverso una vasta gamma di proposte, tra cui degustazione di prodotti tipici, laboratori artigianali, spettacoli teatrali e tanto altro ancora.
Sicuro protagonista dell’evento sarà il costume tradizionale di Minturno, emblema inconfondibile della città. Quello dai colori accesi e dalla tovaglia rigida a coprire la testa, indossato dalle Pacchiane, le popolane locali, donne dalla bellezza tipicamente mediterranea, floride e robuste ma, nel contempo, dai lineamenti delicati.
Alle nozze di Umberto II con Maria José di Belgio, fu premiato, come il più bel costume d’Italia, e nel 1981, a Bogotà, in Colombia, vinse il primo premio al Festival Internazionale del Folklore.
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