Aveva 47 anni e aveva trovato rifugio nella tendopoli, situata tra via dei Volsci e piazza Ilaria Alpi, dove vive una piccola comunità di senzatetto rumeni. L’uomo è morto, nonostante l’intervento dei soccorritori, che hanno tentato di rianimarlo. La causa più probabile sembra essere un malore, poiché non sono stati trovati segni di violenza, ma gli inquirenti hanno disposto ulteriori accertamenti per chiarire le cause del decesso. La salma è stata sequestrata per esami medico-legali su ordine del sostituto procuratore.
L’accampamento, sorto di recente, si trova in una zona già nota per la presenza di baraccopoli, teatro di precedenti tragedie, come la morte di un altro senzatetto rumeno, avvenuta nel 2019, a causa di un incendio.
Questo nuovo dramma mette in luce il degrado e le precarie condizioni igieniche che caratterizzano le aree periferiche di Latina, dove gli insediamenti abusivi continuano a moltiplicarsi, conseguenza di una mancata politica di integrazione che aggrava la situazione. Sotto i portici del centro sono tornati a dormire altri senzatetto. Questo vuol dire che non si riesce a risolvere questo grave problema. Che ne pensa l’assessore Nasso?
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