LIVORNO – Seconda edizione di “Un mondo che si muove”, il festival sull’ambiente al Cisternino di Città dal 16 al 21 settembre a cura della compagnia teatrale “I Leggendari” sotto la direzione artistica di Ephraim Pepe. I mutamenti climatici e il tema dell’acqua sono i focus di questa edizione, l’acqua come elemento di distruzione nelle alluvioni e sorgente di vita quanto mai rara nei paesi che soffrono di siccità. Ospiti d’eccezione per l’edizione 2024 “Mr Green” alias Francesco Stefanini, la giovane artista fiorentina Aurora Bresci e il “garden designer” esperto in giardini terapeutici Andrea Mati, da Pistoia. Oggi alle 16 e 45 al Cisternino di Città si è tenuta l’inaugurazione alla quale non è voluto mancare il sindaco Luca Salvetti, arrivato a sorpresa da solo a metà cerimonia per esprimere solidarietà al progetto.
In sala ci sono due interessanti esposizioni, una fotografica dedicata all’acqua dal titolo “Water for Peace 2024” ricavata da un contest dell’Università di Pisa all’interno del progetto dell’Onu “World Water Day”, e l’altra esposizione firmata Aurora Bresci, artista multidisciplinare formatasi all’Accademia delle Belle Arti e laureatasi in Storia dell’Arte. “Cigarette Summer”, il titolo della sua esposizione che presenta degli incredibili e provocatori manufatti composti da mozziconi di sigarette: ci sono un paio di bikini, un cappellino e un paio di sandali, uno di ciabatte e due quadri realizzati anch’essi con le cicche che Aurora ha raccolto sulla scogliera del Romito.
“Raccogliere rifiuti è un’esperienza positiva – commenta Francesco Stefanini – non è facile cambiare mentalità, servono input che possono venire solo con gli esempi positivi. Non ho mai pensato di imporre le cose, c’è bisogno di un cambio di mentalità e questo si raggiunge solo con l’esempio e l’iniziativa personale, tutti possono diventare Mr Green. È importante per questo lavorare con i bambini nelle scuole perché purtroppo gli adulti sono molto difficili da cambiare”. “Sono un appassionato dell’ambiente come lo è mia moglie – interviene Salvetti incalzato da “Mr Green”: “Vogliamo che Livorno sia la città più pulita d’italia, vero Luca?”. “Con lei abbiamo percorso per trent’anni i sentieri e le discese del lungomare di Livorno – continua il sindaco – e siamo tornati sempre arrabbiati per la gran quantità di spazzatura abbandonata, tanto che anche noi ci siamo decisi di armarci di sacchetti per dare una ripulita dove altri avevano sporcato. Come amministrazione ci siamo presi in carico tutte le partite ambientali per risolverle, come per la discarica del Limoncino e per i terreni della ex Lonzi e per la qualità dell’aria, con particolare riferimento al traffico con l’installazione delle nuove centraline più che per i fumi delle navi da crociera. Inoltre vorrei invitare le persone ad agire piuttosto che postare le foto della spazzatura abbandonata sui social e chiedere l’intervento dell’Aamps”. Il programma del festival prevede dopo l’inaugurazione di oggi, la presentazione del fumetto “Qui, ora!” di Gabriele Bitossi e Elisa Castellano e la tavola rotonda sull’acqua degli “Ambasciatori di Livorno nel mondo” per domani 17 settembre, “Diario di un cambiamento climatico”, il reportage in forma teatrale realizzato da Ephraim Pepe per il 18, la visita guidata agli Orti Urbani di via Goito il 19, ancora “Diario di un cambiamento climatico” e “Tornare nel Delta” la cronaca di un’esperienza ambientale vissuta nel delta del Po e raccontata da un collettivo proveniente da Ferrara per il 20 e infine per il 21 settembre, lo spettacolo teatrale ‘Cecilia”.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito ad esclusione della serata conclusiva. Il festival “Un mondo che si muove” è realizzato con il patrocinio del Comune di Livorno
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