Mattia Mariani conclude l’esperienza dell’Europeo U12 a Pederborn in Germania.

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Italia Baseball U12 chiude l’Europeo ai piedi del podio
Esito negativo anche nella finale per il terzo posto con la Rep. Ceca per gli azzurrini che chiudono la rassegna continentale al quarto posto. La Germania vince per la terza volta consecutiva.
L’ultimo atto dell’Europeo 2024 per Italia Baseball U12 termina con una sconfitta contro la Repubblica Ceca. E’ una Italia combattiva, che ha opportunità in attacco e in difesa nella prima metà del match, ma i cechi non perdonano e alla fine si impongono in 5 riprese per 11-0.
Per l’Italia parte in pedana Filippo Prisacaru che viene accolto subito da un lungo fuoricampo di Stepan Svec, ma reagisce contro il lineup insidioso e fisicamente notevole degli avversari. Gli azzurri hanno la chance di rispondere, piazzando corridori agli angoli senza out, ma tre rimbalzanti sul pitcher partente Lichem annullano il forcing. Sono i dettagli ancora una volta a mantenere l’inerzia sul lato ceco. Nella seconda ripresa Vydra batte un singolo, avanza su bunt e sulla battuta corta di Lichem sprinta a casa battendo sul tempo la difesa azzurra che non è riuscita a conquistare l’eliminazione che avrebbe chiuso l’inning. Chirurgica la difesa dei cechi invece che girano un doppio gioco e vanificano la valida di Manganelli.
Dopo un brillante terzo inning, con un paio di belle giocate difensive di Chiesi e Biagini e alcuni buoni contatti delle mazze italiane finiti nei guanti della difesa ceca, la partita prende la direzione avversaria al quarto. Vydra e Pavlis battono due singoli fra gli interni e le basi si riempiono su una base su ball concessa. Dal bullpen entra Daniele Macor per l’Italia che concede una volata di sacrificio di Lichem e ottiene il secondo out su scelta difesa. Azzurri che hanno possibilità di chiudere la ripresa su un paio di rimbalzanti ma sono i cechi a capitalizzare con il fuoricampo da 3 punti di Dominic Kliner dopo un lungo turno di battuta.
Dopo la seconda valida dell’Italia firmata Mattia Mariani, nel quinto inning la Rep. Ceca colpisce ancora con altri 3 punti, tra cui il fuoricampo da due punti di Tobias Foret e un chopper lungo la linea di terza base di Miklas Barta. L’ultimo attacco azzurro, sotto l’ultimo diluvio di Paderborn, e con il braccio imponente del rilievo Adriana Salabova (classe 2013) pone fine al confronto.
Il percorso degli U12 dell’Italia termina così al quarto posto dopo un torneo in cui la formazione azzurra è stata battuta dalle 3 squadre sul podio, giocando partite con un coefficiente di difficoltà alto, in cui velocità di gioco e qualità degli avversari hanno fatto la differenza e non hanno lasciato scampo ai ragazzi italiani che chiudono con un’esperienza comunque formativa e piena di insegnamenti per il proprio futuro, con la consapevolezza che il percorso è ancora lungo e ci sarà tanto lavoro da fare.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.